Megalizzi, il 7 giugno il lancio della fondazione in sua memoria
Trento. E’ in diretta dalla Rete attraverso la quale si diffonde on-line Europhonica, il format internazionale delle radio universitarie, che Luana Moresco, la fidanzata di Antonio Megalizzi,...
Trento. E’ in diretta dalla Rete attraverso la quale si diffonde on-line Europhonica, il format internazionale delle radio universitarie, che Luana Moresco, la fidanzata di Antonio Megalizzi, comunica che il prossimo 7 giugno verrà presentata a Trento la fondazione che prenderà il nome dello studente trentino ucciso da un terrorista nel dicembre scorso a Strasburgo insieme al collega franco-polacco Bartek Niedzielski.
L’annuncio
Il giorno prima, giovedì 6 giugno, a Roma, verrà lanciata una campagna di crowdfunding, una raccolta fondi, per sostenerla. Perché la fondazione avrà bisogno di risorse per occuparsi di tutto quello di cui era appassionato Megalizzi. L’Europa, la necessità di conoscerla e farla conoscere, il giornalismo che praticava proprio con il network Europhonica trasmettendo dal Parlamento europeo le sedute. Sede dell’annuncio, ieri pomeriggio, l’aula Kessler dell’università di via Verdi dove è andata “in onda” una delle tappe del tour nazionale di Europhonica patrocinato da RadUni (l’associazione degli operatori radiofonici universitari) che, in questo caso, si è appoggiata a Sanbaradio, la web radio universitaria trentina.
«Stiamo cercando di portare avanti il pensiero di Antonio sull’Europa attraverso l’informazione e la formazione – ha detto Luana Moresco – Ma vogliamo anche allargarci ad altri settori che non siano quelli riguardanti strettamente le istituzioni europee e i vari processi che la caratterizzano. Vorremmo anche occuparci, ad esempio, di integrazione, sicurezza, storia».
Il tema
Il tema della diretta, condotta dai redattori di Europhonica Nicola Pifferi, Caterina Moser e Sonia Curzel, e che ha visto la partecipazione di Vincenzo Della Sala, docente di scienze politiche a Sociologia, era l’Europa all’indomani delle elezioni per il rinnovo del Parlamento.
Alla diretta è intervenuto anche il rettore Paolo Collini. «L’università – ha detto – è il terreno nel quale vi formate voi giovani studenti che guardate all’Europa come la vostra casa. Questo è veramente un bel modo, positivo, per raccontare l’Europa. E’ proprio per questi motivi che con piacere abbiamo deciso di ospitare la vostra iniziativa che ricorda Antonio Megalizzi e intende portare avanti i suoi ideali, il suo modo di concepire l’Europa come casa comune di tutti noi».
Poi, si sono affrontati i temi riguardanti le elezioni europee dell’altro giorno. Ne sono stati analizzati i risultati. Le sorprese, come quella dei Verdi tedeschi e le conferme, l’avanzata dei sovranisti, anche se non così tanto da poter governare, le possibili coalizioni per la formazione di una maggioranza che esprima il Presidente della Commissione. Cioè il futuro di quest’Europa malconcia che cerca di ripartire. Su quali basi si starà a vedere. Con l’apporto significativo, ci si augura, dei più giovani. Il futuro è loro. PA.PI.