«Locanda dei musicisti», anche Canale ha il suo bar
Aperto pochi giorni fa il primo locale pubblico nel borgo medievale di Tenno Titolare una giovane coppia. Che propone musica dal vivo e prodotti a «km zero»
TENNO. La “Locanda dei Musicisti” è il primo bar di Canale di Tenno. Inaugurato lo scorso giovedì, risulta essere perfettamente inserito nel contesto medievale di quello che è ufficialmente riconosciuto come uno dei borghi più belli d'Italia: accoglie i suoi avventori con un'atmosfera intima e un arredo legato alla tradizione, dai tavoli ricavati da botti, ai lucernari formati con vecchie ruote di carro.
«Abbiamo creato tutto ex-novo, da una cantina, e quel che più ci premeva era di riuscire a mantenere il sapore del Borgo, affinché il nostro locale potesse diventare una tappa all'interno del tour di Canale, in cui potersi sedere, rilassare ed immerge completamente nell'atmosfera propria della zona» - spiegano i due giovani gestori, Andrea Foschi e Federica Libera. Lui originario di Gorizia, lei di Rovereto, hanno per lungo tempo vissuto a Verona, dove lavoravano nel settore immobiliare: «Sentivamo la necessità di cambiare zona e cambiare attività, di cominciare una vita più rilassata, così abbiamo deciso di affittare casa e, con gli spazi inutilizzati, di creare un bar e un piccolo bed & breakfast» - raccontano.
Il locale è l'unico luogo aperto al pubblico presente nella frazione di Tenno, ed è stato perciò, fin da subito, molto apprezzato sia dai turisti, che dai giovani del posto. «In realtà» - precisano Andrea e Federica - «esiste anche un'“hostaria”, appartenente al Comitato, ma apre solo nel periodo delle feste natalizie e nelle giornate del “Rustico Medioevo”. Il nostro locale vuol essere qualcosa di permanente e di differente.»
Ecco dunque il perché della scelta di fare musica live ogni venerdì: «Io sono un musicista» - sottolinea Andrea - «e il mio desiderio è quello di dare alla gente non soltanto un posto in cui ascoltare la musica, ma anche un luogo in cui farla: mi piacerebbe che qui si trovassero musicisti di varie provenienze, si scambiassero idee e suggerimenti, sentendosi un po' a casa.» Su quest'idea, sono in programma serate di jam sassions blues e jazz, coordinate da lui stesso e da Bruno Marini, famoso saxofonista e organista.
«Oltre a tutto il resto, comunque» - concludono - «abbiamo ritenuto fondamentale puntare sulla qualità dei prodotti del nostro menù. Ecco perché abbiamo scelto di proporre solo alimenti a chilometro zero: formaggi e salumi di Fiavè (il locale ha la licenza per fare anche piatti veloci), e vini del Trentino». Sembra poi ci sia il desiderio, soprattutto per lei, di espandersi con la vendita di prodotti locali, dalle creme di bellezza naturali, alle confetture biologiche.