Litiga e accoltella l’ex coinquilino 

L’aggressione a Trento. I carabinieri hanno arrestato un trentino 34enne che, dopo le minacce, era passato alla vie di fatto ferendo  con una lama un 26enne davanti al Serd. In casa aveva anche una pistola “antica” ma funzionante e ricette contraffatte per gli psicofarmaci



Trento. Una convivenza difficile fra i tre legati, forse, più che dall’amicizia, da problemi dati dalla tossicodipendenza prima e da un percorso riabilitativo poi. Una convivenza finita dopo liti e minacce ma che ha avuto l’epilogo violento qualche settimana dopo, con una coltellata al fianco. Ferito un 26enne, arrestato (dai carabinieri) un 34enne. Questo in estrema sintesi quello che è successo fra la Vigolana e Trento con il 34enne che sì accusato di lesioni ma anche di detenzione illegale di arma comune da sparo, porto di armi e oggetti atti ad offendere, minacce ed è finito nei guai pure per alcune prescrizioni mediche per psicofarmaci che sono state trovate durante la perquisizioni e che sono risultate contraffatte. Mentre la marijuana era “originale”.

Le liti e la pistola

Per ricostruire come si è arrivati all’arresto del trentino, bisogna fare un passo indietro, alla metà di giugno. I carabinieri della Stazione dell’Altopiano della Vigolana sulla base delle informazioni raccolte, a metà giugno si sono interessati in merito ad alcuni contrasti avvenuti fra tre giovani del posto, una coppia di 26 e 25 anni e un 34enne, che condividevano lo stesso tetto e seguivano un percorso riabilitativo presso il Serd di Trento. Per motivi riconducibili a crisi di astinenza, tra i tre c’erano state delle tensioni che si sono trasformate nel tempi in condotte aggressive e minatorie da parte del 34enne nei confronti della coppia. Che ad un certo punto - probabilmente spaventata, ha lasciato l’appartamento. I militari avevano avuto la segnalazione della possibile presenza di un’arma all’interno di quella casa e per questo nei giorni successivi è scattato il blitz. Che ha portato al sequestro di una pistola antica, detenuta senza alcun titolo dal 34enne.

La coltellata

Pochi giorni dopo l’episodio violento. Dalla Vigolana ci spostiamo a Trento, nei pressi della sede del Serd dove i tre, pare casualmente, si ritrovano. Il 34enne, già denunciato per il possesso abusivo dell’arma, alla vista degli ex coinquilini li ha minacciati e poi aggrediti, colpendo l’uomo al fianco con un coltello a serramanico. Portato in pronto soccorso, la prognosi per il 26enne (in aiuto del quale erano intervenuti i carabinieri del Norm) è stata di 10 giorni.

L’arresto

Alla luce di quanto successo e anche di una perizia dei Ris di Parma che aveva stabilito che la pistola, per quanto antica, era perfettamente funzionante, il tribunale di Trento su richiesta della procura ha ordinato l’arresto del 34enne. Il provvedimento è stato eseguito nei giorni scorsi dai carabinieri di Trento che, durante la perquisizione domiciliare, hanno inoltre rinvenuto e sequestrato della sostanza stupefacente del tipo marijuana e prescrizioni mediche per l’acquisto di psicofarmaci, risultate contraffatte, di cui l’arrestato dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria, oltre ai reati di lesioni personali aggravate, minaccia, detenzione illegale di arma comune da sparo, porto di armi e oggetti atti ad offendere.













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