Lago di Caldonazzo in odore di Bandiera Blu
I sindaci dei 4 Comuni rivieraschi invitati il 13 maggio a Palazzo Chigi a Roma Nel 2013 l’importante riconoscimento Fee era stato assegnato al lago di Levico
LAGO DI CALDONAZZO. Lago di Caldonazzo in odore di “Bandiera Blu d’Europa”. Il prestigioso riconoscimento che ogni anno viene assegnato dalla Fee (Foundation of Environmental Education) dopo il 13 maggio quasi certamente sventolerà anche sul lago di Caldonazzo, andandosi così ad affiancare a quella già ottenuta lo scorso anno dal comune di Levico per il proprio lago. In quella data, infatti, i sindaci di tutti i Comuni che si affacciano sul lago ossia Pergine Valsugana, Tenna, Calceranica e Caldonazzo sono stati invitati a Palazzo Chigi, sede deputata alla consegna.
La cerimonia concluderà una procedura promossa sin dallo scorso anno attraverso due distinte domande tese ad ottenere l’assegnazione della bandiera, la prima da parte del Comune di Pergine per la zona di propria competenza, ed un'altra dai tre comuni uniti di Calceranica, Caldonazzo e Tenna insieme che sono state poi unificate in sede di analisi dei dati forniti.
La “Bandiera Blu” non è permanente, dato che l’assegnazione ha la durata di un solo anno e viene concessa a comuni marini e lacustri sulla base di un’approfondita analisi che prende in esame sia i parametri dell’organizzazione Fee internazionale, ma anche criteri di gestione sostenibile del territorio circostante. Andrà a testimoniare sia la qualità delle acque di balneazione sia i servizi proposti sulle spiagge, negli stabilimenti che si affacciano sul lago e nella stesse località interessate costituendo un simbolo internazionale immediatamente riconoscibile che attesterà la salubrità complessiva dell’ambiente turistico. Per ottenerla sono risultati di fondamentale importanza oltre alla salubrità delle acque anche il divieto di navigazione per i mezzi a motore e le iniziative di sensibilizzazione ambientale realizzate dalle quattro amministrazioni comunali, la raccolta differenziata e la presenza del biotopo, oltre naturalmente all’assenza di scarichi nel lago, eliminati dopo un lavoro di monitoraggio e canalizzazione durato anni. La procedura adottata dalla Fee Italia prevede cinque fasi distinte, e solo i Comuni che superano questa fase selettiva hanno accesso alla successiva valutazione di idoneità per il riconoscimento di “Bandiera Blu”.
Ovviamente soddisfatti i sindaci delle diverse comunità, tra cui il sindaco di Calceranica Sergio Martinelli e Giorgio Schmidt. «Potremo veder premiati anni di sforzi per migliorare la qualità del lago e dell’offerta turistica, e nella generale situazione di crisi del turismo la cosa non può che fare piacere». L’assegnazione non concluderà comunque l’iter dato che nel corso della stagione estiva le località insignite della Bandiera Blu saranno oggetto di visite di controllo al fine di verificare la conformità ai criteri stabiliti dal programma, che è gratuita per la valutazione, la certificazione e le visite di controllo che invece rimangono totalmente a carico della Fee. Lo scopo è quello di fornire un supporto concreto alla salubrità ambientale e una spinta all’adeguamento per migliorare sia l’offerta turistica che l’ambiente in generale. Nei venti anni nei quali il programma Bandiera Blu ha accompagnato tanti Comuni rivieraschi italiani è stato, infatti, possibile verificare un’evoluzione significativamente positiva delle condizioni di vivibilità dei Comuni stessi, pur con un incremento delle pressioni esercitate dall’aumento del numero di turisti.
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