Ladri scatenati: 7 tentativi di furto

Dal Bosco della città a via Benacense: molte le chiamate d'allarme



ROVERETO. Chissà quanti, ieri tornando a casa, hanno maledetto il venerdì 17. Un giorno che ha portato davvero sfortuna per sei o sette proprietari di abitazioni visitate (o per lo meno vittime di un tentativo) dai ladri. Che sembrano essersi particolarmente scatenati visto che ai centralini delle forze dell'ordine sono arrivate parecchie telefonate di allarme. In quasi tutti i casi si è trattato soltanto di tentativi di furto che, al di là dei bottini, preoccupano non poco fosse altro per le spese per sistemare porte scassinate. Una giornata di gran lavoro quella di ieri per le pattuglie dei vigili urbani e della polizia di Stato: dal bosco della città a via Benacense, da via Benacense II a Lizzana. Tante sono state le chiamate: chi per segnalare furti subiti, chi per denunciare porte o finestre scardinati, che soltanto per avvisera della presenza di personaggi "sospetti". Soltanto in una delle sette abitazioni prese di mira i ladri sono riusciti ad entrare: hanno messo a soqquadro l'appartamento, ma il bottino è stato davvero scarso, limitato a qualche banconota da dieci euro. In tutti gli altri casi si è trattato di tentativi falliti, ma con danni agli infissi.  I ladri, perché disturbati dall'arrivo dei proprietari o perché la loro presenza era stata notata dai vicini di casa, sono fuggiti prima di mettere a segno i loro colpi utilizzando quasi sempre dei grossi cacciavite per forzare porte o finestre. Chi sono? Bande specializzate? Nomadi che arrivano da fuori e dopo i colpi lasciano la città? E' presto per dirlo visto che, nonostante il pronto intervento delle pattuglie allertate, nel frattempo se la sono date a gambe levate. Come ribadiscono le forze dell'ordine, la collaborazione dei cittadini in questi casi diventa fondamentale: spesso basta una telefonata per far intervenire una pattuglia considerato che il controllo del territorio costituisce un deterrente importante.  A maggior ragione in questo periodo, quando per qualche giorno o per settimane intere gli appartamenti vengono lasciati liberi. E se i proprietari se ne vanno in ferie, per i ladri l'estate diventa la stagione migliore, quella nella quale quale sperano di fare i buoni affari (per loro, s'intende...). Le raccomandazioni sono semplici, ma efficaci. Non lasciare beni di valore in casa, chiudere bene porte e finestre, inserire (o far installare) un sistema di allarme, chiedere ai vicini di casa di togliere la corrispondenza dalla bussola delle lettere... Ma la cosa importante resta comunque la collaborazione dei cittadini. Carabinieri, polizia e vigili non si stancano mai di ripetere: segnalate presenze sospette.

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