La rigenerazione urbana passa dal murale multietnico
TRENTO. Una bandiera dell’Unione europea in costruzione, con 12 spezie provenienti da tutto il mondo. È il soggetto del murale dell’artista veronese Cibo (Pier Paolo Spinazzè) che l’ha realizzato...
TRENTO. Una bandiera dell’Unione europea in costruzione, con 12 spezie provenienti da tutto il mondo. È il soggetto del murale dell’artista veronese Cibo (Pier Paolo Spinazzè) che l’ha realizzato alla sede di Alchemica per rappresentare un quartiere multietnico come Canova, che nel forno sociale Migole uno dei suoi centri attrattivi per tutta la comunità. L’inaugurazione si è svolta giovedì alla presenza del presidente della circoscrizione di Gardolo Antonella Mosna e dei rappresentanti delle realtà coinvolte: associazione Carpe Diem che promuove il forno sociale, la cooperativa Arianna, il comitato Puliamo Canova, il comitato Associazioni Gardolesi, i bambini del Centro Giocastudiamo di Canova, i ragazzi della Casetta Centro Aperto.
“Unione Speziale” è l’ultimo dei progetti di rigenerazione urbana promossi da Alchemica, che negli ultimi due anni si è impegnata collaborando con le persone che vivono il territorio, gli enti pubblici e i partner privati: «Il coinvolgimento dei soggetti pubblici e privati in quelli che sono i processi rigenerativi - per la presidente Virginia Sartori - non deve essere la finalità, bensì il mezzo per raggiungere l’obiettivo». In questo momento Alchemica, grazie alla disponibilità della circoscrizione di Gardolo e di Itea, sta avviando una collaborazione con gli abitanti e le realtà attive nel quartiere per valorizzare al meglio l’edificio che ospita la sede dell’associazione, del Coro Emerald e della Chiesa Evangelica. È stata consegnata una cartolina in quasi tutte le cassette delle lettere di Canova, per chiedere di avanzare proposte e riflessioni sull’utilizzo di questo spazio. Le porte di Alchemica sono aperte tutto il mese, lunedì e mercoledì dalle 20. Maggiori informazioni: www.associazionealchemica.com