La Regione taglia, il consiglio disinveste

Per avere liquidità di cassa l’Ufficio di presidenza svincola 12,3 milioni dal fondo di garanzia e 11 dal Fondo Family


di Chiara Bert


TRENTO. La Regione non passa più soldi al consiglio regionale per la gestione ordinaria e dunque quest’ultimo ricorre ai propri risparmi investiti nei fondi, e decide di svincolarne una parte per garantirsi quella liquidità necessaria a pagare indennità, vitalizi e le spese del consiglio.

È questo il significato della delibera approvata a febbraio dall’Ufficio di presidenza. «A seguito della mancata assegnazione di risorse da parte della Regione - si legge nella delibera - il bilancio 2016 del consiglio prevede unicamente entrate derivanti dal recupero di fondi per svincoli dal fondo di garanzia per 12,3 milioni di euro e per svincoli dal Fondo Family per 11 milioni».

I 12 milioni disinvestiti dal patrimonio del fondo di garanzia rappresentano - chiarisce la delibera - la provvista necessaria per coprire le spese stimate dal consiglio indicativamente fino ai mesi di luglio-agosto. In corso d’anno seguiranno le altre decisioni.

Per decidere come disinvestire le somme affidate ai diversi gestori, l’Ufficio di presidenza ha messo nero su bianco due criteri: il primo (che pesa per il 60%) considera il peso delle risorse gestite da ogni gestore, il secondo (relativo al restante 40%) valuta i rendimenti e ha quindi stabilito di non disinvestire le somme del gestore che ha prodotto il miglior rendimento medio dell’ultimo biennio. Applicando questi due parametri, sono state richieste ai gestori le seguenti somme: 6,1 milioni a Pensplan Invest sgr, 4,7 milioni a Intesa san Paolo Private Banking e 1 milione 470 mila euro a Pioneer Investments Management sgr, per un totale come detto di 12, e milioni. I disinvestimenti saranno effettuati in rate mensili il 15 di ogni mese a decorrere da marzo fino a luglio.

Non è certo la prima volta che il consiglio regionale disinveste per coprire le proprie spese, tra cui ci sono le indennità dei consiglieri e i vitalizi degli ex consiglieri. «Ma è la prima volta che la Regione non trasferisce risorse al consiglio per la gestione ordinaria», attacca Giacomo Bezzi (Forza Italia), e questo è un fatto grave, io non sono d’accordo, perché la Provincia trasferisce risorse al consiglio provinciale.

Il bilancio della Regione 2016 ammonta a 294,8 milioni di euro: la manovra ha introdotto il blocco del turn over, con la possibilità di utilizzare, al massimo, il 20% del risparmio conseguito in seguito alle cessazioni di dipendenti dal servizio nell'anno precedente, e ha messo a bilancio 25 milioni in entrata dalle restituzioni dei vitalizi.

(ch.be.)













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