La Provincia rivuole indietro i soldi: 99 centesimi

Villa Rendena, l'incredibile caso del contributo per la costruzione di un ponte


Walter Facchinelli


VILLA RENDENA. Il Servizio prevenzione rischi ha chiesto al Comune di Villa Rendena la restituzione di 99 centesimi di euro per la rideterminazione del contributo concesso per la realizzazione del nuovo ponte in località "Pont da la Sega" in Val di San Valentino. Sono le stranezze della Provincia alle prese con tagli di 284 milioni per il patto di stabilità, ma che spende energie e tempo per 99 centesimi. Il dirigente Gianfranco Cesarini Sforza, scrive infatti nella determinazione: «La richiesta è dovuta al fatto che il Comune di Villa Rendena, presentando la contabilità finale ha esposto costi per 407.111,44 euro a fronte di una spesa presunta di 407.112,60 euro».

La differenza risulta di 1,15 euro, 99 centesimi dei quali fanno parte dei del contributo assegnato dalla Provincia per l'opera. Contraddizioni della burocrazia a parte, venendo al progetto, era prevista la realizzazione di nuovo ponte in località, redatto dall'architetto Michele Zambotti ed i lavori sono stati eseguiti dall'impresa Felice Salvadori srl di Bagolino (Brescia) che si era aggiudicata l'opera con un ribasso d'asta del 18,75%. La spesa complessivamente sostenuta è stata di 407.111,44 euro, nel 2007 la Provincia ha assegnato al Comune un contributo in conto capitale di 346.044,72 euro, pari all'85% della spesa ammessa.

I lavori conclusi nell'estate scorsa hanno comportato la sistemazione degli argini del torrente Bedù, la realizzazione del nuovo "Pont de La Sega" e l'intervento di ristrutturazione e messa in sicurezza delle tubazioni dell'acquedotto Slavazzi. Durante i lavori l'opera è stata oggetto di modifiche migliorative, concordate tra il Servizio Bacini Montani e l'ufficio tecnico comunale. In particolare si è adeguata l'opera alla modificata normativa antisismica, aumentando lo spessore dei calcestruzzi delle spalle del ponte per euro 21.905 e sistemandovi quattro giunti antisismici ed otto supporti in gomma per 19.554 euro.

Oggi il nuovo ponte è in una posizione leggermente diversa dal precedente, allo scopo di migliorare la viabilità e la sicurezza nella zona. Durante i lavori, al fine di migliorare il deflusso delle acque superficiali, è stata sistemata la scarpata in sponda orografica destra del Bedù di San Valentino, sistemandovi dei grossi massi in modo da realizzare una barriera di salvaguardia tra la strada e il torrente.













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