La proposta del nuovo commissario del Governo: «Uno street tutor per la movida a Trento»
Gianfrtanco Bernabei: «Serve una figura in strada che sappia contenere gli eccessi, così come avviene negli stadi»
TRENTO. «A Trento ritrovo alcune delle questioni che ho ritrovato nelle sedi precedenti in cui ho operato come questore. Vi è il tema della droga, quale fenomeno dilagante, e quello della movida notturna, comune a molte città universitaria».
Così il nuovo commissario del Governo della Provincia di Trento, Gianfranco Bernabei, in occasione della prima conferenza stampa a seguito dell'insediamento.
Bernabei ha auspicato un coinvolgimento delle parti sociali per risolvere il problema della domanda di sostanze stupefacenti, da affiancare all'attività di repressione delle forze dell'ordine, mentre per la movida ha ipotizzato l'introduzione di uno “street tutor”.
«A Trento vi sono le stesse criticità di altre città, un po' per conformazione urbanistica, che non favorisce convivenza, un po' perché fenomeno sociale diventato prevalente nelle città universitarie.
Lo sforzo sarà conciliare i diritti di svago e quelli di riposo, contenendo gli eccessi. Ideale sarebbe definire strutture con spazi per lo svago lontano da aree residenziali. Vengo da città con esperienza di “street tutor”, una figura in strada che, come avviene negli stadi, evita gli eccessi», ha specificato Bernabei.