Trento. Arriverà anche a Trento il "No tax day" lanciato dalla Lega Nord su scala nazionale. L'appuntamento, come annunciato ieri, è fissato per le 15 di sabato 14 dicembre all'Hotel Sporting e sarà l'occasione per illustrare al pubblico le idee della Lega in materia fiscale, con particolare riferimento alla legge di bilancio che in questi giorni viene discussa a Roma. Proprio per parlare di questo tema, al fianco del segretario Mirko Bisesti, erano presenti ieri i deputati leghisti Vanessa Cattoi, Mauro Sutto, Diego Binelli e Martina Loss, che hanno esposto i punti della manovra del governo Conte con cui il partito di Salvini si trova in disaccordo, dalla "sugar tax" alla "plastic tax”.

Secondo i parlamentari leghisti l'attuale governo non vuole ascoltare i pareri espressi dalle associazioni di categoria e dagli italiani, nel redigere una legge di bilancio i cui emendamenti, peraltro, sono ancora oggetto di discussione. “E’ una manovra che va a colpire le famiglie ed il sistema produttivo italiano –ha sottolineato Vanessa Cattoi- ma che soprattutto non ha una visione di sviluppo lungimirante dal punto di vista infrastrutturale e produttivo del nostro sistema paese”.

La legge di bilancio non sarà però l'unico argomento affrontato nell'appuntamento di martedì 14, che avrà come altro protagonista il Mes (meccanismo europeo di stabilità), oggetto tra l’altro di una campagna di raccolta firme della Lega, che al momento ha raccolto 400mila firme in tutta Italia e più di mille nella nostra regione. "Siamo molto soddisfatti di come sta andando questa raccolta firme -ha commentato Bisesti- soprattutto perché tanti trentini che si sono presentati ai nostri gazebo hanno dimostrato di essersi già informati autonomamente su questo tema".

Dura Replica il Pd trentino con la segretaria Lucia Maestri e il capogruppo Giorgio Tonini: «Quando finirà la Lega di prendere in giro i trentini? La Lega organizza il No tax day ma la manovra della Giunta Fugatti che andrà in aula mercoledì prevede l’aumento dell’Irpef per i redditi annui tra 15.000 e 20.000 euro, finora esclusi. In buona sostanza mentre la Lega al governo della Provincia aumenta le tasse, la Lega di partito scende in piazza contro l’aumento delle tasse. Peccato si tratti della stessa Lega!». L.D.D.