La fuga dai campi fingendo di cercare funghi
TRENTO. È capitato, ai finanzieri che hanno fatto i controlli nei campi, di assistere anche a delle fuge segno della volontà degli stessi lavoratori in nero di tutelare i «padroni» per cercare di...
TRENTO. È capitato, ai finanzieri che hanno fatto i controlli nei campi, di assistere anche a delle fuge segno della volontà degli stessi lavoratori in nero di tutelare i «padroni» per cercare di mantenere il posto fino al termine della raccolta. È successo che alcuni cercassero semplicemente di allontanarsi dai campi ma c’è stato anche chi, trovandosi vicino ad un bosco, ha cercato di farsi passare per un cercatore di funghi che era lì si per raccolta ma dei frutti del bosco, non di quelli delle piante e delle vigne. «L’azione di contrasto svolta dalla Finanza a tutela della legalità fiscale e contributiva - spiegano le fiamme gialle - assume un particolare rilievo non soltanto per le ingenti risorse che il “sommerso” sottrae al benessere della collettività ma anche perché questo genere di condotte illegali altera le regole del mercato e danneggia i cittadini e gli imprenditori onesti. L’attività è anche finalizzata a contrastare le più gravi forme di prevaricazione e sfruttamento in danno dei dipendenti, specie se costoro si trovano in condizioni di particolare debolezza o bisogno ovvero vengono impiegati in violazione delle regole in materia di sicurezza».