la pausa

La città "sospesa" attendendo il Capodanno: tra mercatini, saldi e negozi chiusi per inventario

Tante le famiglie con bambini nelle vie di Trento (foto di Claudio Libera)



TRENTO. Trento in un lunedì mattina 27 dicembre, dopo le abbuffate della vigilia, del Natale e di Santo Stefano, a sonnecchiare nel grigio nuvoloso di un tempo quasi sospeso.

Molta gente in giro dopo il vuoto di sabato e domenica ma tanti negozi chiusi perché è lunedì mattina, perché tanti fanno un ponte "mascherato" da inventario ed alcuni hanno già esposto il cartello delle percentuali di sconto per i futuri saldi.

Code all'esterno delle farmacie, in cui si entra al massimo 2/3 per volta, nessuna ressa in piazza Battisti e in piazza Fiera, bambini un po' ovunque, per provare macchinine, monopattini, o i videogiochi portati da Babbo Natale.

Musei chiusi ed il furgone del Banco Alimentare a fare la spola nei supermercati finalmente riaperti a caricare i cibi che si avviano alla scadenza. C.L.













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