La benzina ha sforato i 2 euro anche in città

All'Agip la «blu super tech» ora costa 2,002 euro al litro. Ormai in pochi fanno il pieno


Martina Bridi


TRENTO. Anche in città il costo della benzina ha superato la soglia dei 2 euro. Era già successo in autostrada quindi lo sforamento oltre i 2 euro era solo questione di giorni. E' quindi leggere la cifra sul tabellone del distributore quasi non viene nemmeno da stupirsi. La lenta ma inesorabile ascesa del caro benzina, da diversi mesi a questa parte, non poteva che portare ad altro.

Per la precisione, il dato è stato rilevato lunedì pomeriggio alla pompa di benzina Agip vicino al Marinaio, all'uscita per accedere all'autostrada Trento sud. Qui è la blu super tech ad essere venduta a 2,002 centesimi al litro, mentre la blu super "normale" si ferma a 1,852, il diesel tech a 1,878 e il diesel "normale" a 1,778. Si tratta di un carburante speciale e c'è anche da considerare il prezzo al servito, ma la direzione verso la quale stanno andando i prezzi degli altri distributori di benzina sembra essere proprio quella.

Vediamo a quanto era venduta la benzina lunedì nei distributori della tangenziale di Trento: Esso al ponte di Ravina: senza piombo 1,830 (servito), senza piombo 1,820 (self service), diesel 1,748 (servito), diesel 1,738 (self service); Ip presso l'ex accesso l'autostrada di Trento centro: senza piombo 1,901 (servito), diesel 1,797 (servito); Q8 sulla tangenziale in direzione nord: senza piombo 1,843 (servito), diesel 1,771 (servito), Hi Q diesel 1,871 (servito); Total Erg di fronte al Top Center: senza piombo 1,818 (self service), diesel 1,707 (self service), diesel excellium 1,782 (self service) e senza piombo 1,908, diesel 1,797 (servito); Q8 in direzione Gardolo: senza piombo 1,798 (self service), diesel 1,699 (self service); Total Erg all'uscita Trento est: senza piombo 1,899 (sia self service che servito), diesel 1,799 (sia self service che servito), diesel excellium 1,865 (sia self service che servito).

Per cercare di risparmiare gli automobilisti trentini possono optare per il self service. La strategia di percorrere qualche chilometro in più alla ricerca del distributore più economico non sembra invece essere più così conveniente, dato che la differenza tra i costi da una pompa all'altra si riduce a pochi centesimi, sufficienti forse a coprire appena l'allungamento del tragitto. Forse questo ragionamento vale ancora per le occasioni in cui c'è bisogno di fare il pieno, ma quante volte ormai succede di riempire il serbatoio?













Scuola & Ricerca

In primo piano