Kj2: il Movimento 5 Stelle presenta denuncia per l'uccisione dell'orsa
Paolo Bernini: "Siano salvati i cuccioli abbandonati"
TRENTO. Il Portavoce parlamentare del parlamentare del Movimento cinque stelle alla Camera l'On. Paolo Bernini, ha presentato una denuncia per l'uccisione della mamma orsa e per il maltrattamento dei suoi cuccioli, presumibilmente incapaci di sopravvivere da soli.
"Quanto accaduto anche all'orsa KJ2, fucilata per volere del Presidente della provincia di Trento, e' inaccettabile per un paese civile. Per altro, la provincia di Trento ha ricevuto cospicue somme per la tutela degli orsi in Trentino. Crediamo che questo non sia il modo di tutelare gli orsi ne' i cittadini. È un paradosso grottesco ed inaccettabile ricevere fondi e fucilare poi gli animali ! Per questo sarà anche utile l'esposto alla corte dei conti dell'UE, per sapere se uccidere le orse riproduttive sia uno degli obiettivi del progetto finanziato per oltre 8 milioni di euro." - dichiara in modo sarcastico il Portavoce parlamentare del Movimento cinque stelle alla Camera l'On Paolo Bernini che prosegue:-" Sconcertante, poi, anche l'assordante silenzio del Ministro della distruzione dell' Ambiente Galletti che, ancora una volta, ha consentito l'uso di metodi cruenti e incivili per la gestione di specie particolarmente protette da normative nazionali ed internazionali. Il Ministro, per altro, sono anni che non risponde adeguatamente alle numerose interrogazioni ed interpellanze da noi presentate in merito a questioni di rilevante interesse sulla tutela della biodiversità.
Ricordo che il progetto di reintrodurre gli orsi in Trentino ha esitato in drammatici dati visto che ad oggi gli orsi morti (accertati) sono 19 di cui 10 uccisi dall’uomo e tra questi 5 per mano della Provincia di Trento e della Forestale Provinciale in operazioni di cattura, 17 quelli non rilevati geneticamente, 2 emigrati e 2 ricatturati e costretti a vivere in cattività: tra tutte, ricordiamo Jurka, che ha pagato con la reclusione a vita e la sterilizzazione, il fatto di essersi comportata come è naturale che fosse, difendendo i suoi cuccioli dall’ invasiva presenza umana, esattamente come Daniza e come Jk2.
Se queste sono le competenze e le capacità di valutazione dei presunti esperti per la gestione degli orsi in Trentino e degli esperti Ministeriali, sarebbe ora di mettere anche in discussione la loro totale inadeguatezza e di richiederne la rimozione. Il Prof. Marchesini, veterinario, zooantropologo ed etologo ha infatti chiarito con estrema determinazione che i comportamenti manifestati dagli orsi in Trentino sono perfettamente normali, mentre ciò che non è normale, invece, è pretendere di reintrodurre specie come queste senza aver effettuato in precedenza una serie di valutazioni fondamentali e necessarie per prevenire i possibili conflitti. E' evidente che in Trentino non sono in grado di preservare una specie così importante e di proteggere gli orsi adeguatamente."