Istituto comprensivo, pronti alle 3 lingue
Mezzolombardo, Andrea Bezzi, il dirigente spiega: «Qui si fanno le certificazioni e abbiamo tirocinanti di varie nazionalità»
MEZZOLOMBARDO
I. l progetto di trilinguismo proposto dalla Provincia di Trento è stato accolto con grande favore dall’Istituto Comprensivo di Mezzolombardo, una scuola pronta a partire, visto che da anni valorizza lo studio delle lingue e il processo di internazionalizzazione attraverso numerosi progetti e iniziative che coinvolgono tanto i docenti quanto gli studenti.
Il più importante tra questi è sicuramente lo scambio Trentino-Tirolo, un progetto organizzato dalla Provincia al quale la scuola di Mezzolombardo ha sempre aderito con entusiasmo, attivando un prezioso confronto di esperienze professionali tra gli insegnanti di due nazioni diverse. L’Istituto è da qualche anno sede riconosciuta per le certificazioni, a tal punto che gli studenti possono sostenere gli esami con i docenti esterni, senza dover andare a Trento: «Conseguendo una certificazione linguistica - spiega il dirigente Andrea Bezzi - si entra in possesso di un documento spendibile a livello scolastico, lavorativo e sociale, riconosciuto ufficialmente in Italia e all’estero». Anche per i più giovani della scuola elementare è attiva una sperimentazione denominata Clil (insegnamento disciplinare in lingua veicolare) che ha coinvolto con interventi diversificati alcune classi in cui alcune discipline come ad esempio la storia, la geografia, la musica, le scienze, l’educazione artistica sono presentate mediante l’utilizzo della lingua straniera. L’importanza attribuita alle Clil si è manifestata anche attraverso un progetto di ricerca avviato da un paio d’anni dai docenti a livello di rete di scuole della Rotaliana. Nell’anno in corso infatti, sotto la guida della docente universitaria Stefania Cavagnoli, il percorso si pone l’obiettivo di ampliare tale esperienza, di definire degli strumenti di valutazione uniformi per le scuole della rete e soprattutto di individuare in che modo l’insegnamento Clil vada ad incrementare effettivamente le competenze non solo linguistiche degli studenti. Altra iniziativa rilevante dell’Istituto riguarda l’adesione al progetto internazionale Aiesec che garantisce la disponibilità per sei settimane di tirocinanti stranieri che offrono un notevole contributo alla crescita degli studenti in termini di internazionalizzazione. «Lo scambio, il confronto, l’approccio - spiega il dirigente Andrea Bezzi - con altre culture mediato dall’utilizzo della lingua è un’occasione unica per far testare sul campo ai nostri studenti la propria padronanza linguistica e mettersi in gioco con curiosità, motivazione ed interesse». A fianco delle iniziative tra i banchi da molti anni sono organizzate le settimane studio all’estero, Inghilterra e Austria, dove il gruppo vive un’esperienza a contatto diretto con la cultura appresa sui banchi di scuola, approfondisce alcuni aspetti linguistici e conosce il territorio utilizzando la lingua straniera come unico canale di comunicazione.