Insieme agli studenti anche qualche volto noto della politica
Trento. C’è chi nel mare della partecipazione politica nuota davvero da poco tempo, perché forse da partiti e movimenti strutturati si è sempre tenuto un po’ alla larga. E c’è chi, invece, è una...
Trento. C’è chi nel mare della partecipazione politica nuota davvero da poco tempo, perché forse da partiti e movimenti strutturati si è sempre tenuto un po’ alla larga. E c’è chi, invece, è una sardina piuttosto “navigata”. Un mare eterogeneo quello di ieri in piazza Duomo, dove i semplici cittadini erano la netta maggioranza, ma anche politici, vecchie e nuove guardie, non hanno mancato l’appuntamento. Così c’è l’ex consigliere provinciale Pd Mattia Civico che stringe molte mani, l’ex presidente del consiglio provinciale Bruno Dorigatti entusiasta, il segretario della Cgil Franco Ianeselli che in una piazza piena ci sperava e ci ha creduto sin dall’inizio. Poi il collega segretario della Uil Walter Alotti e l’ex segretario Cisl Lorenzo Pomini. E ancora la ex assessora regionale Violetta Plotegher. Tra le sardine ci sono tanti esponenti Dem: l’ex assessora provinciale Sara Ferrari, la consigliera comunale Elisabetta Bozzarelli, passando per la presidente provinciale del partito Minella Chilà. Poco distanti da lei anche l’assessore comunale Corrado Bungaro (Futura) e Fabiano Lorandi, della sinistra roveretana. Ai piedi di piazza del Nettuno si incrocia anche Michele Nardelli, il consigliere comunale Jacopo Zannini (L’Altra Trento a sinistra) e l’architetto Alessandro Franceschini. Tutti espressione in qualche modo del centro-sinistra, ma la bandiera questa volta è unica, e ha, neanche a dirlo, la forma di una sardina. L’ex governatore Ugo Rossi nel pomeriggio si affida a un tweet: «Non sono sardine, sono salmerini alpini! Non sarò presente perché penso loro preferiscano essere neutre politicamente. Ma faccio tanti auguri!». V.L.