TRENTO. Dal 4 dicembre scorso a domenica 8 aprile la squadra sciatori della Polizia locale di Trento ha garantito la presenza degli agenti sciatori in 126 giornate ed in 27 serate, con un operatore, nella fascia oraria 18-24. Durante la stagione è stato prestato soccorso a 296 persone che sono incorse in incidenti sciistici per un totale di 286 interventi di cui 219 praticanti lo sci alpino, 58 lo snowboard e 19 persone infortunatesi come pedoni. Di poco lontana la parità di sesso fra gli infortunati (154 uomini e 142 donne) mentre per quanto riguarda l'età il picco più alto è stato rilevato fra i praticanti compresi fra i 41 e 65 anni (79 infortuni).

Le cause degli infortuni sono per la maggior parte dovute a cadute accidentali (244), mentre sono aumentati gli scontri rilevati fra persone od ostacoli che sono stati 23. Per gli interventi che hanno riscontrato lesioni gravi è intervenuto per 7 volte l'elisoccorso per il trasporto del paziente all'ospedale. Gli agenti che operano sulle piste svolgono anche attività di prevenzione: 20 le sanzioni a persone che hanno violato le norme sulla sicurezza prevista dalla normativa provinciale, di cui 4 a scialpinisti (o utilizzatori di ciaspole) che risalivano la pista, non ai bordi, durante gli orari di apertura o durante la pista chiusa per allenamento o gare. Altre 2 sanzioni a sciatori dalla condotta pericolosa, che per questo non sono riusciti ad evitare lo scontro con altri sciatore o snowboarder. Altre 2 sanzioni sono state elevate ad altrettante persone che non hanno adeguato la propria velocità alla pista, al traffico e alle proprie capacità sciistiche.

Una sanzione è stata elevata ad uno sciatore che ha perso la propria attrezzatura a causa della mancanza dei dispositivi di sicurezza atti ad evitarne il distacco, 4 a sciatori che non hanno rispettato la precedenza ad altri sciatori, 1 ad una persona per aver sciato su percorsi di gara o allenamenti senza autorizzazione e 6 - infine - ad altrettante persone che si sono scontrate con altri sciatori.