GIUSTIZIA

Inaugurato l'anno giudiziario a TrentoAbate: "Buona efficienza, scarsi organici"

Uffici giudiziari efficienti, contenimento della durata dei procedimenti, il tendenziale rispetto dei termini della trattazione e del deposito delle sentenze e dei provvedimenti. E' questa la fotografia dell'andamento degli uffici giudiziari nel distretto del Trentino-Alto Adige fornita dal presidente della Corte d'appello di Trento Francesco Abate alla cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario. Ma ci sono problemi di organici.



TRENTO. "Gli uffici giudiziari del distretto si sono distinti per l'efficienza, il contenimento della durata dei procedimenti, il tendenziale rispetto dei termini della trattazione e del deposito delle sentenze e dei provvedimenti".

 E' questa la fotografia dell'andamento degli uffici giudiziari nel distretto del Trentino-Alto Adige fornita dal presidente della Corte d'appello di Trento Francesco Abate alla cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario.
   Nel panorama nazionale - ha aggiunto Abate - il Distretto di Trento vanta la piu' breve durata media (cinque anni e un mese) davanti alla valle d'Aosta (sei anni e un mese) e alla Lombardia (sei anni e dieci mesi) delle procedure fallimentari.

   Abate ha quindi accennato al problema delle scoperture in organico dei magistrati, che ha toccato il numero di sei a Trento con ripercussioni nel settore civile a Tione, Cles e Borgo Valsugana. "La situazione - ha chiarito - è ora migliorata". Scoperture nel ruolo dei giudici si registrano anche nel settore civile in Corte d'Appello dove sono vacanti quattro posti su nove. "particolarmente allarmante" e' stata definita dal presidente della Corte d'Appello di Trento la situazione negli uffici giudiziari di Bolzano dove nel Tribunale ordinario "sono vacanti 10 posti di giudice su 39, nella Procura della Repubblica le vacanze ammontano a cinque posti su 11 e la sezione staccata della Corte d'Appello la menta la scopertura di due dei nove posti: un presidente di sezione ed un consigliere".
 Una realtà destinata - ha commentato l'alto magistrato - a permanere nel breve periodo se non ad aggravarsi. Consistenti scoperture sono state lamentate da Abate anche nei ruoli dei Giudici di pace in Trentino dove sono in servizio nove magistrati sui 35 previsti nelle piante organiche. Punta massima a Trento dove risulta coperto un solo posto su 13.

   L'attività amministrativa gode dell'appoggio fornito dalla Regione Trentino-AA con il distacco di venti unità e la fornitura di materiale (dalla cancelleria ai software e strumenti di studio e documentazione) sulla base dell'accordo tra ministero ed ente autonomo che risulta in scadenza ma con la volontà delle parti di rinnovarlo.
   Abate ha quindi ricordato il prossimo trasferimento del carcere e il possibile avvio delle procedure volte all'allargamento del palazzo di Giustizia e per riportarvi anche gli uffici minorili, l'ufficio di sorveglianza e l'ufficio nep oggi allocati in altre strutture.













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