In Trentino il diabete colpisce sempre più bambini
Aumento esponenziale dei piccoli malati: ogni 20 giorni un nuovo caso
TRENTO. In Trentino ogni 20 giorni si registra un esordio di diabete infantile e il centro antidiabetico del Santa Chiara ha in cura circa 250 bambini, da 0 a 14 anni. Si tratta di una patologia in costante aumento: in provincia ha un'incidenza del 17/20% su 100mila abitanti e i 4/5 dei malati sono insulino-dipendenti, ovvero le cellule del pancreas non ne emettono più. Sono i dati forniti dalla dottoressa Vittoria Cauvin, dirigente di pedriatria al Santa Chiara che ha registrato dal suo osservatorio un aumento esponenziale dei bambini che si ammalano di diabete, dal 2000 ad oggi. La maggior parte sono insulino-dipendenti, perciò dovranno assumere per tutta la vita il fabbisogno costante di insulina, variandone la dose a seconda del consumo degli zuccheri o in base all'assunzione di questi con il cibo. «Negli ultimi anni - spiega la dottoressa Cauvin - si è abbassata anche l'età dell'insorgenza: si registrano molti casi di bambini sotto i 4 anni, ne abbiamo uno malato di tre mesi per trasmissione genetica. C'è una minima parte di casi di piccoli diabetici di tipo adulto (5%) e di diabete dovuto all'obesità (5%), ma la maggior parte ha il "Tipo I", con carenza assoluta di insulina. Quest'ultimo si distingue da quello "Tipo II" che insorge in età adulta e che è caratterizzato da un funzionamento irregolare del pancreas». A livello nazionale sono più di 3 milioni i malati di diabete ed in Trentino i certificati sono 15 mila, anche se si ritiene che ce ne siano altri 10 mila che non sanno di essere malati. Perché la malattia è aumentata in modo così consistente? Risponde la dottoressa Cauvin: «Il diabete è una malattia multifattoriale e l'insorgenza è legata a forme virali. I virus imputati sono 4 o 5. La malattia è certificata quando il valore della glicemia è superiore a 100». Per i genitori che hanno figli affetti dal diabete, inizia un percorso difficile: dovranno tenere sotto controllo la glicemia, per ristabilire la giusta quantità di insulina nell'organismo a seconda del diverso fabbisogno determinato dalle attività svolte dal bambino nella giornata. Ma quali sono i sintomi? Segnali d'allarme sono quando il bambino beve molto e fa pipì più del solito. E' bene allora rivolgersi al proprio medico per fare un esame delle urine e contattare, se necessario, uno dei centri diabetologici del Trentino. Ricordiamo che oggi è la giornata mondiale del diabete e si potrà informarsi sulla malattia e fare gratis l'esame della glicemia: volontari saranno a Trento, piazza del Duomo (ore 10-16); a Rovereto in piazza Loreto, (9- 13); a Cavalese nell'atrio dell'ospedale (9-17); a Cles nella pro loco in corso Dante (9- 17); a Pergine in piazza S. Maria (ore 9- 17); a Riva in piazza Cavour (9-12).
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