In 8 parchi divieto di consumo d’alcolici
In consiglio comunale passa la modifica al Regolamento di polizia urbana per garantire la sicurezza
TRENTO. Il divieto di detenzione e consumo di alcolici sarà esteso a cinque parchi e tre piazze. È quanto chiede la delibera approvata ieri in consiglio comunale in base ad una mozione del M5S che è stata fatta propria dalla commissione dei capigruppo, firmata dai consiglieri Vittorio Bridi, Devid Moranduzzo, Salvatore Panetta, Massimo Ducati, Andrea Maschio, Andrea Merler, Eugenio Oliva, Paolo Serra, Alberto Pattini e Lucia Coppola.
Il documento discusso ieri in aula stabilisce che il divieto di consumo di sostanze alcoliche di ogni gradazione «è esteso all'intera ampiezza dei parchi e giardini di Piazza Venezia, San Marco, Predare, Piazza Centa, Piazza Cantore, Piazza Dante, parco Solzenicyn (ex Santa Chiara), Maso Ginocchio». Una proposta che è nata dall’esigenza di proteggere in particolare la salute dei bambini che frequentano i parchi cittadini e per evitare esempi negativi nei loro confronti.
La delibera prevede perciò la modifica del Regolamento di polizia urbana, all’articolo 86 bis, introducendo il comma 2 e rinumerando i commi 3 e 4. Tale articolo recitava che il divieto di consumo di alcolici dovesse essere ad una distanza i 20 metri dalle aree attrezzate per i bambini nei parchi con superficie maggiore di 1.600 metri.
Ora, con la modifica approvata del regolamento di polizia urbana, sarà vietato bere alcolici su tutta la superficie dei parchi citati sopra. Dopo che la proposta è stata discussa in commissione per varie sedute, in settembre ed ottobre dell’anno scorso e nelle due sedute di quest’anno dell’8 e 22 gennaio, si è arrivati alla convergenza sulla proposta e ieri la delibera è passata con 28 voti favorevoli e 2 astenuti.
È passata anche la delibera sul piano di lottizzazione tra lo scalo Filzi e via Brennero, sull’area dove sorge la concessionaria della Bmw della Barchetti Group, e che si estende su 5.800 metri quadrati. Il piano dovrebbe poter consentire di realizzare al posto della concessionaria, interessata a trasferirsi in una zona più periferica, di edifici a destinazione residenziale e di servizi, in base al Piano Busquet. La delibera chiede che si tenga conto della necessità di garantire con adeguate prescrizioni ed accorgimenti tecnici, la necessità di sicurezza a chi, pedoni, ciclisti o automobilisti che siano, transitano su via Brennero.(sa.m.)