TRANSACQUA. Con le dimissioni di Marino Simoni da sindaco di Transacqua, è il vice sindaco Piero Pradel che gli subentra come “vice sindaco reggente” fino alle elezioni del nuovo consiglio, previste per la primavera del 2014. Secondo le normative, all’uscita dal consiglio comunale di Marino Simoni, che era sindaco, non può subentrargli il primo dei non eletti della sua lista e quindi il consiglio resta composto da 14 consiglieri. Il problema è che essendo fuorusciti dalla lista del sindaco nell’ottobre 2011 Flavio Zortea e Liliana Cerqueni, lasciando quindi in solo 8 membri la maggioranza, ora restando in 7 - non essendoci più Simoni - in effetti non ci sarebbe più una maggioranza.

Ecco allora che in questi giorni è stata avviata una ricerca affannosa di ricomporre il gruppo, intavolando un confronto con i due fuorusciti, Zortea e Cerqueni, in modo tale da garantire la governabilità del Comune. I tentativi sembra siano andati in porto ed, infatti, il vice sindaco reggente Piero Pradel ha potuto rendere noto un rimpasto di giunta che prevede la nomina di Liliana Cerqueni come nuovo assessore e il passaggio da assessore a vice sindaco della consigliera Giovanna Debertolis. Il tutto verrà ratificato in un incontro che avverrà nei prossimi giorni, in modo che venerdì 22 novembre, giorno nel quale è stato convocato il consiglio comunale per la prima volta senza Simoni, il gruppo possa ripresentarsi ricomposto a tutti gli effetti.

«Sono soddisfatto di come sono andate le cose - ha detto Piero Pradel -, infatti, abbiamo riscontrato la disponibilità al dialogo da parte di Flavio Zortea e Liliana Cerqueni e quindi abbiamo trovato l’accordo, in modo da intraprendere ancora una volta insieme un percorso che potrà portarci con più serenità fino al compimento del nostro mandato amministrativo. Nei prossimi giorni definiremo in modo completo le deleghe all’interno della giunta».

Si conclude così un periodo travagliato all’interno della lista di maggioranza, la quale, nel recente passato, per approvare punti delicati all’ordine del giorno, ha dovuto ricercare ancora il voto favorevole di Zortea e Cerqueni, i quali in alcune occasioni, in effetti, lo hanno concesso.

C’è chi dice che questi accordi potrebbero essere propedeutici per possibili future collaborazioni in vista delle elezioni comunali della primavera 2014, dove si affollano i possibili pretendenti alla carica di sindaco, a cominciare dallo stesso Piero Pradel, incalzato da Claudio Lucian e Lorenzo Debertolis, entrambi attuali assessori, senza escludere Flavio Zortea, che potrebbe rientrare in corsa, appunto, come candidato sindaco dell’attuale gruppo di maggioranza.

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