Trento. In una lettera inviata al ministro della salute, Roberto Speranza, e all'assessorA alla salute della Provincia Stefania Segnana, l'associazione Alzheimer Trento chiede un intervento in materia di quote di partecipazione alle spese Rsa per malati di Alzheimer. Nella lettera vengono citate varie sentenze e pronunciamenti della Cassazione per richiedere l'inserimento fra i Lea (Livelli essenziali di assistenza) e si richiede che i relativi costi oggi sostenuti dalle famiglie per pazienti ricoverati in Rsa siano a carico del servizio sanitario nazionale. «Ciò che ci rammarica è che ancora una volta la magistratura anticipa in qualche modo le decisioni socialmente rilevanti che dovrebbero invece caratterizzare l'azione politica», scrive nella lettera il presidente dell'associazione, Renzo Dori. «Per questo chiediamo, insieme ai moltissimi familiari nostri associati e non che la politica faccia propri tali orientamenti, anticipati dalla magistratura, per riconoscere il diritto a questi pazienti a rientrare fra i Lea a totale carico del Ssn come già avvenuto per altre patologie cronico degenerative. Un tale riconoscimento eviterebbe continui ricorsi ai tribunali da parte dei singoli pazienti e loro familiari (a Roma è in atto la definizione di una class action)».