Il ricordo di Stava, trent’anni dopo
Escursioni, celebrazioni religiose e (alle ore 13) la commemorazione civile. Infine (ore 16) il concerto sui prati del disastro
TRENTO. Oggi alle 12 e 22 minuti saranno passati trent’anni esatti dal giorno del disastro. In quel 19 luglio del 1985 a Stava persero la vita 268 persone, tra uomini, donne e bambini, provenienti da 64 comuni e 10 regioni italiane diverse, travolti da una massa fangosa che precipitò a valle alla velocità di quasi 90 chilometri orari per concludere la sua corsa quattro chilometri più sotto, nel greto dell’Avisio. Altri venti furono i feriti. La giustizia chiuse il caso con 10 condanne e 133 milioni di euro di risarcimento da parte delle industrie che gestirono nel tempo i bacini di Prestavel da cui partì l’onda mortale.
Le 268 vittime della tragedia di Stava
Oggi a Stava - che ha ritrovato l’aspetto accogliente che aveva prima del disastro - sarà il giorno della memoria.
Escursioni
Alle ore 11 partiranno le escursioni guidate sui luoghi che furono teatro dell'attività mineraria in val di Stava per tutti gli spettatori che intendono assistere al concerto in programma alle ore 16 nei prati di Pozzole. Il percorso richiede dalle tre alle tre ore e mezzo di camminata su facili sentieri e strade forestali, il dislivello è di trecento metri circa, sono consigliati abbigliamento da montagna e scarpe da trekking.
La messa
Alle ore 10 sarà celebrata la santa messa presieduta dall’arcivescovo di Trento monsignor Luigi Bressan. A seguire la processione lungo le vie di Tesero fino al cimitero delle vittime adiacente alla chiesa di San Leonardo. La processione sarà accompagnata dai canti religiosi del coro parrocchiale e dalla musica funebre della banda sociale Erminio Deflorian di Tesero. Alle ore 11 e 30 al cimitero delle vittime adiacente alla Chiesa di San Leonardo la deposizione di corone di fiori al monumento in memoria delle vittime della val di Stava e la benedizione delle tombe.
La commemorazione
La cerimonia civile - a Stava, nel centro polifunzionale - sarà introdotta dal sindaco di Tesero Elena Ceschini, dal governatore Ugo Rossi e dal presidente dell’Associazione 19 luglio val di Stava e della Fondazione Stava 1985 Onlus Graziano Lucchi. E` attesa la presenza della presidente della camera dei deputati Laura Boldrini, del presidente della commissione ambiente del parlamento europeo Giovanni La Via, del parlamentare europeo Herbert Dorfmann, dei parlamentari della Regione, dei sindaci della valle e delle autorità locali civili e militari.
Il concerto
Alle ore 16 ai Prati di Pozzole nell’area dove sorgevano i bacini di decantazione crollati il 19 luglio 1985 (in caso di pioggia alle ore 21 a Cavalese al Centro congressi) ci sarà il concerto organizzato dalla Provincia Autonoma di Trento, dal Comune di Tesero e dalla Fondazione Stava 1985. Il programma - con contaminazioni di musica classica e jazz - è dedicato al ricordo di un luogo caro cioè “Souvenir d’un lieu cher” con musiche di Vivaldi, Trovesi, Tchaikovsky, Piazzola, Geminiani, Wienawsky, Nyman.
La graphic novel
Domani (lunedì) alle ore 21 a Tesero all’Auditorium Luigi Canal in piazza Cesare Battisti è prevista la presentazione della graphic novel “L'estate in cui Stava ci venne a cercare” con testi di Silvia Pallaver e disegni di Elia Tomaselli.