Il Patt torna al tavolo: ad una condizione 

Oggi il vertice del centrosinistra: «Valutare 5 anni di governo, non Rossi». Upt in pressing su Valduga



TRENTO. Non è solo la politica nazionale a viaggiare nell’incertezza. Il centrosinistra trentino oggi si ritrova attorno a distanza di qualche giorno per provare a fare un passo avanti nella ricerca di un candidato presidente. Meglio: per confermare, o meno, l’attuale governatore Ugo Rossi.

Il Patt stasera tornerà al tavolo o no? La decisione è attesa in giornata. Ecco che cosa deve accadere. Panizza e compagni di partito hanno mandato ieri parole precise agli alleati: un presidente c’è già. E la legge elettorale prevede che il programma di governo sia responsabilità del presidente: «Prima di valutare altri nomi oltre a quelli di Rossi, si faccia invece un ragionamento se il presidente ha governato bene o no in questi anni. Fatta quest’analisi, noi del Patt valuteremo se la coalizione vuole proseguire con noi. O meno. Senza questo passaggio non ha senso che noi continuiamo a discutere» filtra dalle due stelle alpine. Insomma una sorta di “fateci capire se volete che torniamo a discutere”.

Insomma, il Patt rispedisce la palla nel campo di Pd ed Upt ed oggi si capirà se la coalizione ha un futuro con questa fisionomia.

Intanto l’Upt è ormai in una sorta di all-in su Francesco Valduga. Il sindaco di Rovereto per il momento non si sbilancia e può comunque rimanere alla finestra almeno sino a quando non si capirà in che modo finirà la discussione sulla conferma di Rossi.

L’interesse dell’Upt nel provare a coinvolgere direttamente Valduga è motivato anche dall’esigenza di rigenerare (parola di gran moda) il partito: ovvero l’Upt vede di buon occhio la possibilità di una rinascita attorno ad un candidato presidente civico che a quel punto potrebbe essere ascritto direttamente al partito di Gilmozzi, Passamani e Fravezzi.

Un tentativo politicamente motivato e che potrebbe portare benefici all’Upt. Resta da vedere se la proposta incontrerebbe l’ok del Pd con cui Valduga non governa nemmeno a Rovereto. A quel punto la coalizione incapperebbe inoltre nell’addio del Patt. E non è detto che la situazione, a quel punto, sia davvero più favorevole alla coalizione.(g.t.)













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