Il panettone degli alpini per i boschi di Vaia
Trento. Fino alla fine di novembre è possibile prenotare pandori e panettoni solidali nell’ambito dell’iniziativa «L’alpino adotta un pino», promossa anche quest’anno dalla sezione Ana di Trento per...
Trento. Fino alla fine di novembre è possibile prenotare pandori e panettoni solidali nell’ambito dell’iniziativa «L’alpino adotta un pino», promossa anche quest’anno dalla sezione Ana di Trento per supportare interventi di ripristino nelle aree colpite dalla tempesta Vaia.
Lo scorso anno i panettoni venduti furono 27 mila. Quest’anno si possono acquistare anche i pandori. Con il ricavato verranno realizzati progetti di ricostruzione sui territori trentini devastati dalla tempesta Vaia dell’ottobre 2018.
I fondi ricavati l'anno scorso, circa 108 mila euro, hanno consentito la sistemazione del parco faunistico di Caoria, nel Vanoi, del tetto della chiesa di Santa Maria ad Nives a Sella Valsugana e il rifacimento della chiesetta degli alpini a Valmaggiore, nel comune di Predazzo.
«Ci stiamo avvicinando ai numeri dell’anno scorso – spiega Renzo Merler, vicepresidente sezionale dell’Ana trentina – ma c’è tempo ancora fino a fine novembre per sostenere l’iniziativa e richiedere alla Sezione i panettoni e i pandori degli alpini: con i proventi andremo a sostenere altri interventi di solidarietà per il ripristino delle aree colpite. Stanno già arrivando diverse proposte da parte di territori e gruppi alpini. Il nostro motto - “Aiutaci ad aiutare - L'Alpino adotta un pino” - denota chiaramente quali sono i nostri obiettivi e l’attenzione che vogliamo porre al nostro territorio».