Il Bayern Monaco prolunga le vacanze
Panzer Rummenigge sigla l'accordo con Mellarini: «In Trentino la nostra seconda casa»
ARCO. Forse non sarà eterno l'amore che si sono giurati Karl Heinz Rummenigge e Tiziano Mellarini (il contratto di matrimonio parla di altri tre anni di sposalizio) ma di certo si annuncia particolarmente redditizio per entrambi. Il Bayern Monaco ha deciso di trascorrere in Trentino ogni estate da qui al 2014. In quale località lo si deciderà con calma in autunno.
Ieri mattina, il dirigente della squadra bavarese (nonché due volte Pallone d'Oro e campione europeo con la Germania Ovest nel 1980) e l'assessore provinciale al turismo si sono ritrovati fra le mura del borgo di Canale di Tenno e alla presenza del vicesindaco Giuliano Marocchi hanno firmato il contratto che rinnova la collaborazione fra Bayern Monaco e Trentino per altri tre anni: da qui al 2014 la compagine biancorossa disputerà il proprio ritiro estivo fra le nostre montagne e i nostri laghi.
In realtà il nome della località trentina che ospiterà il ritiro rimane ancora avvolto nel mistero. «Lo decideremo con calma a settembre - ha spiegato Mellarini - assieme a Rummenigge e agli altri dirigenti di Monaco». L'impressione è che vi sia qualche altra municipalità desiderosa di scippare all'Alto Garda l'organizzazione dell'evento. Più che le questioni logistiche - non è vero che i tedeschi preferirebbero una "location" montana per godere di temperature più fresche - a decidere sul da farsi saranno le logiche di marketing: lo spostamento in altra sede avrebbe come obiettivo la promozione sul mercato germanico di panorami diversi da quelli gardesani.
Rummenigge, ieri, ha elogiato il nostro territorio, definendo l'Italia la sua seconda casa. «Qui trovo sempre una grande amicizia - ha commentato il Panzer, omaggiato con degli squisiti salumi e formaggi della cantina dello chef tennese Marcello Franceschi - e questi posti sono splendidi. L'allenatore Heynckes mi ha detto che tutto, in questi giorni, ha funzionato alla grande. Complimenti». L'altra sera, intanto, la città di Arco e il comitato Beppe Viola hanno reso omaggio a Bastian Schweinsteiger, che dieci anni fa prese parte al torneo arcense. Il sindaco Mattei, accompagnato dagli assessori Veronesi e Bresciani, si è intrattenuto con il giocatore colloquiando in inglese davanti ad una piazza gremita di colori biancorossi. Oggi le ultime fatiche e poi il commiato. Che poi è un arrivederci.