I giovani e l’azzardo: i trentini sbancano il concorso. Folla alla premiazione
Tre i vincitori nelle sei sezioni: la canzone “Mi zugo alle slot" di Giacomo Gardumi, la foto di Margherita Cestari e il racconto di Anna Bortuzzo. Numerosi anche i podi centrati. Il giornale «Trentino» partner dell’iniziativa, rivolta a under 29 creativi.
TRENTO. Quasi 150 persone hanno partecipato alla serata di premiazione del concorso "Arte vs azzardo", venerdì 24 aprile alla sala della Cooperazione. Obiettivo: promuovere una sensibilizzazione sul tema del gioco d'azzardo, facendo una fotografia del fenomeno attraverso gli occhi dei giovani.
Molto applauditi i protagonisti, tutti under 29, che hanno portato a casa ben 13 dei 22 premi nazionali in palio, imponendosi in 3 delle 6 sezioni. En plein nella categoria "canzoni": vittoria per Giacomo Gardumi con "Mi zugo alle slot", seguito da Gruppo Arkè (Cristiano Saltori, Leonardo Cimaldom, Emanuele Clementi, Lorenzo Isaia) con "Lotto" e il duo Luca Fela e Matteo Fenner con "Vite cittadine". Nelle "foto" ha vinto Margherita Cestari con "Come in and win", e terzo posto per Sebastiano Moltrer con "La mia classe del futuro". Negli "scritti", successo per il bel racconto di Anna Bortuzzo. Nei "manifesti", terza Lorenza Maffei. Tra i "fumetti", seconda piazza per Letizia Depedri, terza per Mattia Franceschini, quinta per Andrea Oberosler. Nei "video", terzo posto per l'Area Gioventù della Croce Rossa di Pergine (Trento) con "Gioco d'azzardo", quarto per Franz Andrea Buffa con "Non è solo un gioco" e quinto per la Cri di Lavis con "Il costo di una scelta".
Premiatrice l'assessora Maria Chiara Franzoia. Rispondendo alle domande del giornalista Luca Marognoli, sul palco i ragazzi hanno raccontato come sono nate le idee alla base dei loro lavori. Alcuni, come Gardumi, hanno parlato del loro impegno di volontari, nel caso specifico come facilitatore dell'associazione Auto mutuo aiuto (presente con la coordinatrice Sandra Venturelli e la responsabile del settore azzardo Miriam Vanzetta), partner del concorso assieme a Comune di Trento, Forum Associazioni familiari del Trentino, Alleanza contro il gioco d'azzardo, Federazione cooperative. Il Premio speciale del Trentino (6 mesi di abbonamento online) è andato ad Anna Bortuzzo. Nel finale, Paolo Holneider e Monica Sadler hanno parlato del progetto Trento No Slot.
Grande successo per lo spettacolo del matematico Paolo Canova - "Fate il nostro gioco" - che ha tenuto tutti incollati alle poltrone per un'ora e mezzo.
Il racconto
Tutti i manifesti
CANZONI 1 2 3
Tutti i fumetti - Tutte le foto
VIDEO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
L'arte e la creatività come “antidoto” al gioco d'azzardo: questa la filosofia del concorso nazionale. Che era diretto ai giovani, perché tra i soggetti più esposti al rischio di cadere in un vortice che, solo nel 2013, ha risucchiato 85 miliardi di euro, con enormi costi sociali per le famiglie e la società.
Ci siamo rivolti proprio a loro e alla loro voglia di “mettersi in gioco”. Come? Rendendoli protagonisti di un'iniziativa che metta in luce le insidie nascoste sotto un'attività all’apparenza “ludica”. Un gioco, sì, ma che può diventare molto pericoloso.
Potevano partecipare gli under 29, appassionati di fotografia, scrittura, videomaking, fumetti, musica e pubblicità. Obiettivo: promuovere una sensibilizzazione sul tema del gioco d’azzardo, sui suoi possibili risvolti sociali, culturali e sanitari, facendo una fotografia del fenomeno attraverso gli occhi dei giovani e giovanissimi.
Gli organizzatori. Il quotidiano Trentino è partner del concorso, promosso su scala nazionale da Conagga, il Coordinamento nazionale gruppi giocatori d'azzardo, in collaborazione con Associazione Ama Auto mutuo aiuto di Trento, Comune di Trento – Servizio Attività sociali e politiche giovanili, Forum delle Associazioni familiari del Trentino, Alleanza per la tutela e responsabilità condivisa contro il gioco d'azzardo patologico, Federazione trentina delle cooperative e Casse rurali trentine. Coinvolti anche alcuni locali no-slot della città.
Prodotti in concorso. Le sezioni sono sei: manifesti; foto; video (brevi: fino a 90 secondi per la versione “spot”: lunghi: fra i 90 secondi e i 15 minuti); canzoni; scrittura/poesia (brevi racconti di lunghezza definita fino a 4 cartelle, time new roman 12); fumetti (brevi racconti a fumetti con lunghezza preordinata, ma anche vignette singole).
Come funziona. Il concorso si è articolato in due fasi: una provinciale e una nazionale.
La fase provinciale si è conclusa il 31 ottobre. Gli elaborati finalisti sono stati oggetto di una esposizione avvenuta il 27 e 28 novembre a Reggio Emilia, in occasione del 15.mo Convegno nazionale del Conagga. Il materiale sarà inserito in una rivista monografica che verrà poi distribuita nelle scuole e ai cittadini interessati. Per informazioni: ama.azzardo@gmail.com, tel: 0461-239640.
La giuria. I prodotti giunti alla finale di Reggio Emilia sono stati valutati da una giuria composta da: Nadia Toffa (giornalista de “Le Iene” che ha curato i servizi sul gioco d’azzardo), William Tode (scultore, compositore e pittore di fama internazionale) e Matteo Iori (presidente del Conagga).
I premi. Il maestro William Tode ha regalato ad ognuno un suo disegno originale (uno diverso per ogni partecipante); l’azienda Asterion di Correggio (RE), nota azienda per giochi di ruolo e giochi per famiglie, ha invece donato ad ogni finalista un gioco di società; l’associazione onlus “Centro Sociale Papa Giovanni XXIII” dei buoni acquisti che potranno essere spesi dai vincitori per comprare libri, dischi, ingressi a musei, biglietti per concerti, materiali didattici, o altro ancora.