Graffiti, boom di richieste via whatsapp
Al Comune (anche tramite l’Urp) ne sono giunte 37 in cinque mesi. Ma solo 5 privati su 22 hanno aderito, pagando 120 euro
TRENTO. Numerose segnalazioni, ma non altrettante adesioni da parte dei privati per il servizio di rimozione di graffiti dalle facciate degli immobili pubblici e privati. La campagna di segnalazione via “whatsapp” e tramite l’Urp lanciata dal Comune di Trento nel settembre scorso - nell'ambito dell'iniziativa “Noi siamo Trento” - ha riscosso l’interesse dei cittadini. In cinque mesi, da settembre a oggi, sono pervenute, al Servizio gestione strade e parchi del Comune, 37 segnalazioni per la rimozione di scritte, graffiti o imbrattamenti dalle facciate.
Di queste 22 sono state sottoposte a verifica da parte del Comune, che ha inviato proposte di adesione al servizio agli amministratori e ai proprietari. Solo 5 tuttavia hanno accettato il ricorso a ditte esterne incaricate dall'amministrazione comunale previo pagamento di 120 euro (il Comune ha appena abbassato il “contributo”, prima stabilito in 155 euro).
Hanno riguardato invece strutture di competenza comunale, 11 segnalazioni mentre le rimanenti 4 - pervenute a fine gennaio - sono in via di accertamento.
La giunta comunale ha deciso che d'ora in poi sarà possibile da parte dei cittadini segnalare situazioni di degrado che non riguardano la propria proprietà, utilizzando gli strumenti di contatto con l'Urp, che da poco sono stati potenziati con il rilascio della nuova piattaforma SensorCivico raggiungibile anche attraverso WhatsApp utilizzando il numero 338 5722794. Se la segnalazione riguarda un edificio di proprietà comunale l'intervento viene effettuato direttamente dal servizio Gestione fabbricati. Se invece è relativo ad una proprietà privata, la segnalazione viene girata al servizio Gestione strade e parchi che, dopo aver effettuato un sopralluogo per verificarne l'esattezza, invia al proprietario o all'amministratore di condominio dell'edificio interessato la proposta di adesione al servizio di rimozione scritte, graffiti, imbrattamenti. Gli interventi sono raddoppiati negli ultimi tre anni: sono stati 9 nel 2012, 16 nel 2013 e 18 nel 2014.
Rimane naturalmente in funzione il servizio ordinario: quello di cancellazione delle scritte richiesto dai privati e riguardanti la propria proprietà.Nello stesso periodo di 5 mesi, sono pervenute direttamente da amministratori e proprietari interessati otto richieste di rimozione scritte, graffiti, imbrattamenti dalle facciate, per le quali si è provveduto a dare incarico a ditte esterne.