Trento. La pioggia, nel primo pomeriggio, ha lasciato spazio al sereno e alle luci che hanno accompagnato lo spettacolo offerto tra piazza Duomo e piazza Santa Maria Maggiore dalle artiste del Teatro per Caso, trampoli e lanterne rotanti in un’animazione visiva e coinvolgente del “Carousel”. E la folla, che in piazza Duomo attendeva il concerto della Renato Zero Cover Band, ha seguito le luci sospese delle artiste che, guidate da Cinzia Zandonai, la responsabile del villaggio di piazza Santa Maria Maggiore, con l’assessore Roberto Stanchina, ha raggiunto la casetta di Babbo Natale dove ad attendere il corteo c’era il sindaco Alessandro Andreatta. Che si è rivolto subito ai bambini, ai più piccoli, i protagonisti di queste feste e tramite loro ha rivolto un pensiero ed un saluto alle famiglie, ai nonni, poi agli ammalati e a quanti non possono uscire di casa per ammirare lo splendore di una Trento premiata a più riprese. “Ringrazio i cittadini – ha aggiunto – è merito loro se siamo i primi tra le città verdi e se Trento è stata eletta Città dei bambini dall’Unicef. La strada è giusta e quindi grazie alla collaborazione di tutti proseguiremo verso nuovi traguardi”. Ma pensando pure ai coetanei che in molte parti del mondo non si possono permettere nulla di tutto questo. Quindi il saluto ai bambini da parte di Babbo Natale che ha ammesso di averli trovati “più educati” rispetto al passato, poi quello dell’assessore Stanchina che ha plaudito agli operatori, i commercianti, i volontari e tutti quanti si adoperano per la buona riuscita di questa festa che si avvia al Natale, iniziando dalla direttrice Apt Elda Verones. Infine Lorenzo Andreatta, il dirigente della comunicazione comunale, ha ringraziato il sindaco per quanto fatto in questi anni, ricordando alla gente, che ha applaudito, trattarsi dell’ultimo Natale e Capodanno che Alessandro Andreatta trascorrerà con la fascia tricolore. Quindi il suono delle campanelle delle renne di Babbo Natale ha concluso il sabato del solstizio d’inverno. C.L.