Ghiaccio su strade e marciapiedi: tanti gli infortuni
Dopo le nevicate di domenica e lunedì, è il ghiaccio ora a mettere a dura prova pedoni, ciclisti e automobilisti
TRENTO. Prima la nevicata, poi un’impennata delle temperature che hanno fatto sciogliere la coltre bianca, subito dopo il freddo improvviso che ha trasformato strade e marciapiedi in lastre di ghiaccio.
Ciò ha portato ad un gran numero di cadute, alcune sfociate in fratture e traumi vari, altre solo in contusioni. Da un paio di giorni al pronto soccorso sono numerose le persone che si presentano con braccia, polsi, gambe e caviglie rotte. Gesso per i più “fortunati”, operazione chirurgica per ridurre le fratture più complesse e scomposte per chi ha avuto la peggio.
Al Santa Chiara, il primario del pronto soccorso Claudio Ramponi spiega che l’aumento di accessi per traumi c’è stato ma non, comunque, in maniera eclatante e nella media stagionale. È difficile, inoltre, scorporare gli infortunati per “caduta su lastra di ghiaccio” dagli altri e in questi giorni c’è stato anche un boom degli incidenti sugli sci.