l’interrogazione di cia 

«Funzionario sospeso dalla Provincia»

TRENTO. Il consigliere provinciale Claudio Cia ha presentato un’interrogazione per chiedere se è vero che un funzionario della Provincia è stato sospeso dal servizio in seguito alla violazione delle...



TRENTO. Il consigliere provinciale Claudio Cia ha presentato un’interrogazione per chiedere se è vero che un funzionario della Provincia è stato sospeso dal servizio in seguito alla violazione delle norme anticorruzione. Cia parla anche di intercettazioni. In realtà, risulta che il funzionario sarebbe stato sospeso dopo una condanna in primo grado a causa di un compenso ricevuto per un lavoro esterno alla Provincia, ma comunque autorizzato dall’amministrazione.

Il consigliere spiega di aver ricevuto alcune segnalazioni e attacca la Provincia chiedendo trasparenza: «Stando alle informazioni in nostro possesso, il funzionario risulterebbe essere stato sospeso dalla Provincia a seguito dei comportamenti emersi, pare anche attraverso intercettazioni predisposte dalla Magistratura. Questo ennesimo caso che porta a pensare a comportamenti poco trasparenti, a quanto pare è stato "gestito" dagli organi competenti della Provincia "senza clamore alcuno", e solo a seguito dell'ennesimo intervento degli inquirenti e delle Forze dell'ordine, di cui ormai quotidianamente veniamo a conoscenza solo grazie alla stampa». Secondo Cia le norme anticorruzione sarebbero rispettate solo in maniera formale. E chiede che ci sia un’applicazione sostanziale: «Siamo ancora qui dunque, a sollecitare la Giunta ad una più seria ed efficace applicazione della normativa anticorruzione ed una sua ulteriore discussione in seno alla Giunta. Per questo si chiede di sapere se corrisponde al vero che sia in atto o conclusa una procedura di contestazione degli addebiti. In caso affermativo, si chiede quale sia nello specifico la contestazione addebitata al dipendente, le attività intraprese o misure adottate dalla Pat e la relativa norma applicata, in quale categoria di rischio corruzione l'addebito fosse contemplato. Per le 5 annualità trascorse, quante siano state le segnalazioni di illecito riguardanti la Pubblica Amministrazione, inoltrate in varia forma da imprese, privati cittadini, dipendenti pubblici od anonime, per ogni annualità, classificate per tipologia di illecito e distinte tra interne ed esterne e quali sono stati gli esiti delle istruttorie».













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