TRENTO. Pur sapendo di essere sieropositivo partecipava a festini a luci rosse e a scambi di coppia senza avvisare i partner della sua malattia. Lui è un sergente americano per il quale l'Air Force office of Special Investigations (la Procura militare degli Stati Uniti) ha avanzato l'ha accusato di «violenza aggravata contro uomini e donne» e lo ha messo in carcere ad inizio agosto in una base in Kansas. Il sergente per 5 anni è stato, ad Aviano e la notizia del suo arresto sta creando preoccupazioni.
Ad essere in ansia, in base alle notizie raccolte ci sarebbero anche delle coppie trentine (ma non solo, si parla anche di veneti e friulani) che nei cinque anni «italiani» del militare avrebbero partecipato a questi incontri a base di sesso.
Pare che l'uomo fosse nella base militare di Aviano già dal 2003, ma che abbia avuto la conferma di aver contratto il virus dell'HIV solo nel 2007. O almeno questo è quello che ha dichiarato la moglie, interrogata negli Usa, aggiungendo in Italia il sergente ha avuto numerosi rapporti sessuali con donne cercate sui siti porno, ma anche con coppie che praticano lo scambio.
Ora la notizia del suo arresto sta creando preoccupazioni tra le coppie che potrebbero averlo frequentato durante il suo soggiorno in Italia. Gli investigatori - secondo quanto si e' appreso - stanno cercando di verificare quante persone possano essere entrate in contatto con l'aviere e la moglie. Intanto diverse persone che praticano gli scambi di coppia di Trento ma anche di alcune province di Veneto e Friuli stanno telefonando ai sexy shop, punti di riferimento per questo tipo di pratica sessuale, per tentare di ricostruire eventuali incontri con l'aviere. Per quanto riguarda la base di Aviano e l'Aids, per i militari Usa i test sono non solo obbligatori ma devono anche essere effettuati con una cadenza determinata.
Ricordiamo che il sergente che ora è in arresto con l'accusa di «violenza aggravata contro uomini e donne» è stato ad Aviano dal 2003 al 2008.

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