Fa shopping e lascia il figlio solo in auto
Il piccolo piange e si dispera nel parcheggio interrato, denunciata la madre
ROVERETO. Il bambino, chiuso nella Volkswagen parecheggiata nel seminterrato del Millennium Center, piangeva e si disperava sul suo seggiolino. I minuti passavano. La signora, preoccupata, ha chiamato i carabinieri. I quali hanno denunciato la madre per abbandono di minore. Il bambino piangeva da diversi minuti, spaesato e impaurito, ma della madre non c'era traccia. Il finestrino era semiaperto, ci passava giusto un dito per far cambiare l'aria nell'abitacolo. Non abbastanza per aprire lo sportello della vettura, chiusa a chiave. Erano le 15.30 di giovedì. Era chiaro che la mamma era andata a fare la spesa lasciando il piccolo di un anno e mezzo da solo in auto sul seggiolino. Infatti verso le 16, dopo la chiamata al 112 e l'arrivo dei carabinieri, la donna è tornata alla Volkswagen spingendo un carrello pieno di borse. «Il bimbo si è addormentato e ne ho approfittato per fare un po' di spesa» ha spiegato la quarantenne rivana ai carabinieri, pensando con una buona dose di ingenuità di mettere fine a uno spiacevole equivoco. Invece i militari l'hanno identificata e denunciata per abbandono di minore, un'accusa molto grave per un genitore, ma a quel punto - dopo oltre mezz'ora di attesa, durante la quale il bambino strillava a più non posso in cerca della mamma che non c'era - la soluzione non poteva essere diversa. Certo, non si può paragonare l'"abbandono" dell'altro ieri al parcheggio interrato Millennium - dove peraltro il sole non batte a picco - ai drammatici casi della piccola Elena di Teramo e, dieci giorni dopo, di Jacopo di Rossignano al Trasimeno, "dimenticati" in auto dai loro genitori e morti disidratati a 22 e 11 mesi. Però la casistica è molto affine: il reato contestato non contempla solo i danni effettivi subiti dal minore, ma anche l'esposizione del bambino al rischio potenziale. Ora tocca alla Procura stabilire se la donna sia da rinviare a giudizio.
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