«Ex Cofler, amianto sotto controllo»

Già bonificate le zone più rischiose. Piano di manutenzione per il tetto


Nicola Filippi


ROVERETO. Le coperture in amianto all'ex Master Tools, più conosciuta anche come ex Cofler, in via Ronchi, non devono preoccupare i residenti: «Al momento, la situazione è sotto controllo», assicurano al servizio tutela e ambiente del Comune, coordinato dal nuovo dirigente Cristian Roverato, «non c'è rischio immediato di dispersione di fibre di amianto nell'aria».

La sollecitazione di intervento al Comune era stata fatta quasi un anno fa da un residente. Ora, sulla nostra mappa interattiva "Dillo al Trentino", è apparsa una nuova segnalazione. I controlli del Comune, attraverso i tecnici e i vigili del fuoco, e dell'azienda sanitaria sono stati effettuati. E, dove la situazione era più urgente, il sito è stato messo subito in sicurezza, rispondono dal Comune. Sia per quanto riguarda la presenza di onduline in cemento e amianto sui tetti sia sulla presenza di buchi nella recinzione che favoriscono l'accesso nell'ex opificio di disperati, ma soprattutto dei bambini.

Il presidente della circoscrizione sud, Filippo Galli, racconta di vari solleciti al comando dei vigili urbani, che ora tengono sotto controllo la zona. E anche di un recente incontro con il nuovo dirigente del servizio tutela e ambiente, Cristian Roverato: «Si è mostrato subito molto operativo, dandoci rassicurazioni sulle bonifiche e sull'iter della diffida per ottenere il piano di controllo e manutenzione da parte della proprietà». La diffida «è una pratica in evoluzione», conferma il dirigente Roverato.

Come primo passo, è stata ripristinata la recinzione. Lo conferma il comandante della polizia locale, Marco D'Arcangelo: i passaggi sono stati chiusi. Anche gli ospiti sono stati allontanati, purtroppo non è possibile dire con certezza per quanto.

Sulla questione amianto, invece, il discorso è molto più articolato. «Ricevuta la segnalazione, il Comune ha chiesto l'intervento dell'azienda sanitaria per effettuare un sopralluogo sul sito. L'Apss ha trovato due situazioni distinti. Per i pannelli che ricoprono il corpo fabbrica centrale ha trovato una situazione di degrado buono, senza particolari problemi e senza rischi immediati. Le onduline sulle tettoie dei ricoveri auto e bici verso via Ronchi presentavano uno stato di degrado importante - spiegano il dirigente Roverato e il perito chimico Boschetti - inoltre vi erano anche stalattiti. La vecchia proprietà ha bonificato tutte le tettoie dall'amianto e i pezzi di amianto sgretolato sotto le tettoie». Ora, per il corpo centrale dell'opificio, il Comune ha prescritto un piano di manutenzione e controllo alla ditta. Che l'Azienda sanitaria terrà monitorato.













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