Emergenze, in arrivo il numero unico 112
Incontro a Roma con i vertici del progetto trentino: condivise le linee generali con la commissione consultiva competente
TRENTO. Dopo una prima riunione svoltasi a Roma nei giorni scorsi, presenti l’assessore provinciale alla protezione civile Tiziano Mellarini e la dirigente della Centrale unica per le emergenze Luisa Zappini, proseguiranno, già a partire dal mese di agosto, gli incontri tecnici per attivare anche in Trentino il “Numero di emergenza unico europeo 112”. Intanto sono state condivise le linee generali del progetto con la commissione consultiva competente in materia.
Il 29 luglio scorso si è tenuto infatti a Roma, presso il Ministero dell'Interno, un incontro con la commissione consultiva competente in materia di realizzazione del numero di emergenza unico europeo ( istituita in base al decreto legislativo 1 agosto 2008 n. 259, art. 75 bis). Per la Provincia autonoma di Trento erano presenti l’assessore alla protezione civile Tiziano Mellarini e la dirigente della Centrale Unica per le Emergenze, Luisa Zappini. L'incontro ha permesso non solo di condividere e definire le linee generali del progetto di attivazione in Trentino del “Numero unico di emergenza” 112 ma anche di tracciare il possibile percorso da seguire, in analogia con quanto già realizzato dalla Regione Lombardia.
Dopo la prima fase sperimentale che ha coinvolto, a partire dal 2010, la Provincia di Varese, oggi il numero unico di emergenza è operativo in tutta la regione. Entro il 2014 tutte le province lombarde saranno organizzate secondo il modello “NUE 112”.
L’assessore Mellarini ha illustrato alla commissione gli elementi peculiari che caratterizzano il contesto trentino. In particolare: 1) il quadro normativo della Provincia autonoma di Trento: con la legge provinciale n. 9/2011 si sono definite le componenti del sistema di protezione civile, tra cui il soccorso tecnico urgente (115), il soccorso sanitario (118) e la struttura organizzativa della Centrale Unica d'Emergenza; in questo modo si è data struttura e si è consolida l'unicità del sistema di emergenza – urgenza; 2) la decisione di dedicare personale alle funzioni legate al “Numero Unico di Emergenza Europeo 112” per garantire l'attività di “Call Taking” e “Call Dispatching”, presa in carico e inoltro delle chiamate; 3) la scelta di formare e qualificare gli operatori dedicati al NUE 112 quali "incaricati di pubblico servizio"; 4) la decisione di continuare la collaborazione con la Regione Lombardia, con il supporto dell'Agenzia Nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa (INVITALIA), nel quadro del programma operativo "Supporto alla Committenza Pubblica".
L’assessore Mellarini ha illustrato inoltre il percorso già avviato dal Trentino con la Provincia autonoma di Bolzano, per la cooperazione tra aree geografiche nei contesti dove la popolazione residente non rientra nei criteri definiti dalla norma che autorizza la realizzazione del “Numero unico emergenza” 112, ovvero ogni ogni 3 – 3,5 milioni di abitanti. Questo primo incontro si è concluso con la decisione di proseguire il confronto a partire già dal prossimo mese di agosto.