Elezioni, l’Upt guarda alle civiche
Mezzolombardo, Murari e Weber e il coordinatore Dallabrida chiudono l’esperienza del sindaco Helfer
MEZZOLOMBARDO. Sì nel riproporre la coalizione di centrosinistra, senza preclusioni verso altre realtà civiche, un no secco, invece, a un'eventuale ricandidatura a sindaco di Mezzolombardo di Anna Maria Helfer: questo è in sintesi il succo della conferenza stampa che hanno tenuto ieri i rappresentanti dell'Upt di Mezzolombardo assieme al coordinatore della Piana Rotaliana Danilo Dalla Brida.
Esternazioni che danno il via alle manovre per la campagna elettorale della prossima primavera per rinnovare i vertici dell'amministrazione comunale.
Proprio Dalla Brida ha preso la parola ad inizio dell'incontro: «Sto lavorando per la costruzione della coalizione. Siamo orientati, in accordo con la nostra segreteria provinciale, a riproporre il centrosinistra, ma non con i protagonisti di questa vicenda infelice che abbiamo vissuto a Mezzolombardo».
Anche Raffaele Murari, consigliere comunale che da circa un anno e mezzo è passato nelle fila dell'opposizione assieme al collega Franco Weber per una serie di prese di distanza sull’operato della giunta (dalla mancata realizzazione della piscina alla vicenda del punto primo intervento), ha precisato la sua posizione. A proposito dell’agire del partito da qui ai prossimi mesi, ha deto : «Vogliamo chiudere quest'esperienza negativa per aprire le porte a un percorso, per rilanciare in autorevolezza e condivisone con le altre comunità della Rotaliana, il Comune di Mezzolombardo. Inizieremo - ha proseguito Murari - un dialogo tra forze politiche e soggetti della società civile per individuare il prossimo candidato sindaco, il programma e un nuovo metodo di lavoro».
Franco Weber ha voluto invece evidenziare la natura di questo progetto: «Siamo aperti a ogni possibilità di confronto senza preconcetti con tutti i cittadini che vogliono rilanciare Mezzolombardo verso un futuro diverso».
Sulle reali possibilità che il centrosinistra nella borgata rotaliana cambi realmente "pelle", Dallabrida ha raccontato un episodio: «Negli incontri con le segreterie di partito, c'è una presa di distanza con gli esponenti dell'attuale amministrazione comunale, a dimostrazione che anche negli altri partiti di centrosinistra c'è voglia di chiudere l'esperienza di quest'ultimo quinquennio». Lo sapranno il sindaco Helfer, il suo vice Viola (Patt) e i suo assessori Gottardi (Pd) e Polo (ex Upt, ora indipendente)?