«Edilizia pubblica contro il caro affitti»
TRENTO. Walter Alotti, segretario della Uil del Trentino chiede al governo provinciale un focus sull’edilizia pubblica sociale. A Trento troppi gli alloggi sfitti, gli sfratti per morosità e, “nota...
TRENTO. Walter Alotti, segretario della Uil del Trentino chiede al governo provinciale un focus sull’edilizia pubblica sociale. A Trento troppi gli alloggi sfitti, gli sfratti per morosità e, “nota dolente” canoni d’affitto ancora in crescita, con un +3,2% nel 2018. La riflessione segue ai dati del rapporto sulle locazioni 2018 di “Solo Affitti”, secondo il quale il prezzo degli affitti ha accelerato anche nel 2018. Nel 2017 Trento risultava la seconda piazza d’Italia (+6,3%) per aumento percentuale dopo Trieste (+10,3%). Nel 2018, a fronte di un aumento medio nazionale del +3,1%, in provincia l’aumento medio della locazione residenziale risulta essere del +3,2% e le punte massime vengono registrate a Bologna (+10,9%) e Milano(+10,2%).
Per la Uil «le soluzioni nella nostra provincia non possono passare solo per l’estensione della platea dei beneficiari dell’integrazione canone delle locazioni private, ma piuttosto, attraverso il rilancio dell’edilizia pubblica, dei piani di hausing territoriale che realizzano alloggi a canone moderato da affiancare a quelli a canone sociale e con l’individuazione di sistemi di garanzia ai proprietari privati, spesso piccoli, che non affittano più i loro immobili».