TRENTO. Il primo trimestre 2011 mostra segnali di conferma della ripresa economica in Trentino dopo che, nella seconda parte del 2010 il recupero, piuttosto intenso ad inizio anno, si era andato attenuando. Il livello di fatturato delle imprese - così come emerge dalle note realizzate dalla Camera di Commercio sulla situazione economica in provincia di Trento - si sta avvicinando a quello precedente la fase recessiva, dopo la grave crisi manifestatasi del 2009, anche se la situazione appare piuttosto diversificata tra i vari settori economici. Anche l'andamento dell'occupazione evidenza segnali positivi, con difficoltà nelle imprese di piu' piccole dimensioni.

La variazione tendenziale del valore della produzione registra una crescita complessiva pari al 12,5% con dati positivi per le imprese manifatturiere (+20,4%) e i servizi alle imprese (+12,4%), difficoltà per l'estrattivo (-16,7%) e le costruzioni (-4,5%). Il fatturato registra un incremento su base annua del 9,0% ma su base trimestrale segna un decremento del 13,7% con una contrazione in tutti i settori.

Più significativa, perché basata sul confronto di periodi più omogenei, risulta la dinamica su base annua, dove si segnala una dinamica negativa del 12,0% per il settore estrattivo e dell'1,7% per le costruzioni. Andamento positivo per i servizi alle imprese (+16,5%), l'industria manifatturiera (+13,5%), l'artigianato (+11,9%) e il commercio all'ingrosso (+9,1%).

Nel primo trimestre 2011 le imprese hanno realizzato il 54,0% del loro fatturato sul territorio provinciale, mentre gli ambiti nazionale ed estero hanno contribuito rispettivamente per il 25,3% e il 20,7%. Rispetto primo trimestre 2010 è aumentata la domanda del mercato nazionale (+11,4%) ed estero (+14,4%) mentre la crescita della domanda locale appare più debole (+6,0%).

L'occupazione presenta un incremento dello 0,9%, dovuto ad un tasso in entrata del 5,5% e ad un tasso di uscita del 4,6%: è in crescita nei trasporti e nei servizi alle imprese; in calo nelle estrattive, nel commercio al dettaglio e nell'artigianato.

Su base annua la crescita dei livelli occupazionali appare più intensa (+1,3%), con una dinamica positiva soprattutto per i servizi alle imprese, il commercio all'ingrosso e i trasporti e negativa per il comparto estrattivo e delle costruzioni.