Durnwalder indagato dalla Procura per peculato

Nuovi sviluppi sul caso dei fondi riservati in Alto Adige dopo l’inchiesta della Corte dei Conti



BOLZANO. La procura del tribunale di Bolzano ha formalmente indagato il governatore altoatesino Luis Durnwalder per peculato in riferimento all’utilizzo del suo fondo spese riservato. La scorsa settimana la Corte dei conti aveva acquisito alla Provincia autonoma documentazione sul fondo spese di Durnwalder. L’iscrizione sul registro degli indagati, come è stato precisato dalla procura, è un atto dovuto in seguito alla segnalazione fatta dal procuratore della Corte dei Conti, Robert Schuelmer.

La Corte dei Conti, dopo avere analizzato la documentazione relativa alla gestione dei fondi riservati dal 1994 ad oggi, ha depositato la segnalazione alla procura penale, indicando le ipotesi di reato. Nel mirino della procura è finita dunque la gestione di 72 mila euro l’anno che costituiscono i fondi riservati a disposizione del presidente della Provincia. «Non ho mai fatto pagare e neppure anticipare spese private dal mio fondo riservato. Al contrario: sono io che anticipo di tasca mia le offerte e le spese che poi mi vengono rimborsate», aveva ribadito ieri Durnwalder in conferenza stampa.













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