Discarica abusiva vicina al lago di Terlago
La scoperta. Oltre ottomila metri cubi di rifiuti, anche pericolosi, sono stati individuati dalle Fiamme gialle: l’area è stata sequestrata Si tratta di un villaggio sportivo abbandonato. I finanzieri hanno trovato anche la roulotte di un pastore che accudiva un gregge di agnellini
Trento. Oltre ottomila metri cubi di rifiuti - materiali di risulta, olii di vario genere e contenitori di agenti chimici – illecitamente stoccati. Non solo: nella medesima area vi erano anche due roulotte utilizzate da un pastore che, per conto di un’altra persona, curava un gregge con venti agnellini. Il tutto nei pressi di un’area molto frequentata da locali e turisti: il lago di Terlago. É quanto portato alla luce dai finanzieri della compagnia di Trento e gli agenti del Nucleo operativo ambientale della polizia locale del capoluogo, che nei giorni scorsi hanno posto sotto sequestro un’area di 45.000 metri quadri in un ex complesso sportivo abbandonato, la cui società, Villaggio dello Sport s.r.l., è tutt’ora esistente. Il rappresentante legale, un 75enne del capoluogo, è stato denunciato all’autorità giudiziaria quale responsabile di reati ambientali.
L’area risulta nel comune di Cadine e, secondo quanto emerso, è stata di fatto adibita in parte a deposito incontrollato di rifiuti pericolosi e generici, che giacevano sparsi e accatastati in modo disordinato ed esposti alle intemperie: parliamo di materie plastiche e gomma, materiali di risulta provenienti da demolizioni edilizie, barattoli contenenti olii di vario genere e contenitori di agenti chimici, tutti materiali classificati quali rifiuti speciali. L’operazione di servizio è scaturita dall’attività di controllo del territorio mediante sorvoli con elicotteri che la Sezione aerea della Guardia di Finanza svolge periodicamente per identificare situazioni anomale.
In questo caso, a seguito di un sorvolo effettuato qualche giorno fa, è giunta la segnalazione ai finanzieri di Trento dell’esistenza di una vasta area accanto al Lago di Terlago nella quale si notavano rifiuti di ogni genere, non visibili passando per le strade adiacenti; le Fiamme Gialle hanno immediatamente coinvolto gli agenti di Polizia Locale del capoluogo per un intervento congiunto. Nell’area si trovavano anche un rimorchio e due roulotte al cui interno viveva un cittadino senegalese di 46 anni, regolarmente residente sul territorio nazionale, che esercitava l’attività di pastorizia su commissione di un cittadino italiano, e aveva con sé circa venti agnellini; è stato subito attivato l’intervento del medico veterinario provinciale competente che ne ha riscontrato il regolare stato di salute: al termine dell’intervento è stata disposta ed effettuata la rimozione del gregge e a sua messa in sicurezza. Nell’area è stata trovata inoltre una carcassa di pecora e una pecora morta.
Gli organi competenti ad effettuare le analisi chimiche dei terreni sequestrati valuteranno il livello di eventuale inquinamento raggiunto nonché il potenziale pericolo per l’ambiente della zona, mentre le Fiamme gialle della compagnia di Trento procederanno ad individuare delle eventuali violazioni di natura tributaria correlate all’attività svolta sul sedime industriale sequestrato; sono inoltre in corso gli accertamenti per il recupero delle tasse sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.