Dermatologia a Villa Igea per fare spazio alla Breast Unit 

Sanità. È iniziato il trasloco del reparto nell’ambito di una riorganizzazione del Santa Chiara L’Azienda sanitaria ha scelto questa unità per l’alta percentuale di prestazioni ambulatoriali



Trento.A villa igea nascerà un vero e proprio polo dermatologico per tutti i pazienti che non necessitano di ricovero. è cominciato ieri – per concludersi lunedì – il trasferimento dell’unità operativa di dermatologia dall’attuale sede dell’ospedale santa chiara alla nuova sede di villa igea. l’attività clinica - come informa una nota dell’azienda sanitaria - continuerà fino ad oggi al santa chiara per riprende da lunedì a villa igea.

In particolare sarà spostata tutta l’attività ambulatoriale per gli esterni attualmente svolta al santa chiara e al poliambulatorio crosina sartori e il day hospital dermatologico. i nuovi ambulatori saranno dislocati al 1° e al 4° piano della palazzina di villa igea completando così l’offerta delle prestazioni dermatologiche che già vengono effettuate nell’edificio di via malta. l’attività clinica riprenderà lunedì in maniera progressiva per consentire di ultimare le procedure di trasferimento e raggiungere il pieno regime entro pochi giorni. tutti i pazienti che hanno prenotato le visite sono stati contattati e avvisati del cambio di sede. rimarranno all’ospedale santa chiara le funzioni di pronto soccorso e di ricovero, per evidenti ragioni di copertura del servizio sulle 24 ore e per la necessità di integrazione di altre funzioni non presenti a villa igea.

Il trasloco è motivato dal fatto che servivano spazi ad hoc per la breast unit, il reparto che ospiterà tutte le donne operate di tumore. la scelta sul reparto da spostare è caduta su dermatologia perché si tratta di un reparto caratterizzato dal 90 per cento di prestazioni di tipo ambulatoriale. inoltre dermatologia aveva già una serie di ambulatori nella struttura di via malta e ora occuperà una superficie di circa 650 metri quadrati con 13 ambulatori oltre alle sale d’attesa e le segreterie. l’unita operativa diretta dal primario carlo renè girardelli, ha un volume di attività di circa 50 mila prestazioni all’anno, si tratta cioè del secondo reparto (dopo oculistica) per numero di prestazioni, con una grande attenzione sul problema dei melanomi.

Nel frattempo al santa chiara sono già partiti i lavori in vista dell’allargamento della breast unit dove la nuova area degenze dovrebbe essere operativa entro la prossima primavera, al servizio delle donne che vengono operate dopo l’intervento chirurgico per la rimozione del cancro al seno.

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