Denuncia una rapina e lo arrestano per spaccio

Un ingegnere trentino di 29 anni è stato arrestato dalla squadra Volanti della polizia



TRENTO. Ha chiamato il 113 per denunciare una rapina e si è ritrovato in manette per produzione e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Si tratta di un giovane ingegnere trentino di 29 anni, con regolare impiego, arrestato dalla Squadra Volanti della polizia di Trento, incensurato.

Nella notte ha chiesto aiuto alla polizia, dicendo di essere stato buttato a terra e rapinato di un marsupio, in cui sosteneva di avere 5 euro e le chiavi di casa. Era preoccupato, a quanto aveva riferito al 113, di ritrovarsi in casa dei ladri.

Erano circa le 3 e la polizia è accorsa nella sua abitazione con i vigili del fuoco, entrati attraverso una finestra. Una volta aperta la porta agli agenti, per verificare la presenza di eventuali intrusi, è stata evidente invece quella di droga, a causa del forte odore.

In una madia in cucina gli agenti hanno trovato circa 220 grammi di stupefacenti, tra hashish e marijuana e l'occorrente per coltivarla.













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