Dellai nella «Scelta Civica» con Monti
L’ex governatore: «Niente parlamentari, ma non siamo contro la politica. E sarà una lista molto interclassista»
TRENTO. «Scelta Civica con Monti per l’Italia». Si chiamerà così la lista che Lorenzo Dellai guiderà alla Camera in Trentino (e probabilmente in altre regioni). «Sarà espressione della società civile ma non certo contro la politica - spiega l’ex governatore - siamo una forza nuova che non ha una rappresentanza parlamentare e quindi non avrà parlamentari tra i suoi candidati, ma non c’è nessun pregiudizio verso la politica, figurarsi poi se posso averlo io che la politica l’ho fatta come amministratore locale». Sono passati pochi minuti da quando Mario Monti ha svelato, in una conferenza all’Hotel Plaza di Roma, nome e simbolo della lista per la sua «salita in campo». «Sarà composta da esponenti della società civile», ha sottolineato il professore, marcando la distanza dalle altre due liste che lo sosterranno, Udc e Fli («Immagino con il nome Casini e Fini», scandisce freddo il premier, quasi come se la cosa fosse altro da lui).
Dellai, politico di professione per eccellenza, guiderà dunque una lista che si richiama alla società civile. Lui nega imbarazzi: «Non vedo sorprese - commenta l’ex presidente della Provincia, da giorni impegnato a pieno regime sul fronte romano - in questa scelta della nostra lista non c’è pregiudizio verso la politica, ma era giusto evidenziare che ci sono tante realtà esterne che si sono messe in gioco con il nostro movimento. Sarà una lista composita - rivendica - di certo non sarà la “lista degli imprenditori” come qualcuno vuol far credere («Sembra il Rotary», aveva commentato polemicamente nei giorni scorsi il responsabile economico del Pd Stefano Fassina, ndr), anzi sarà una lista molto interclassista, composita, con al suo interno sindacalisti e rappresentanti di associazioni come le Acli, con il compito di portare in parlamento le forti attese di novità. Certo non saremo gli unici a farlo, il nostro sarà un contributo a fianco di quello di tanti altri». «Quel "civica" mi richiama un progetto che conosco bene e troppo presto dismesso, Civica-Margherita del Trentino», cinguetta su Twitter il capogruppo Upt Giorgio Lunelli.
Al Senato - come previsto - ci sarà invece un’unica lista per Monti, dunque anche con Udc e Fli. Ma Dellai guarda all’accordo tra le forze di centrosinistra autonomista: «L’ho detto in mille salse che è irragionevole andare allo scontro solo perché siamo in concorrenza alla Camera. Ho fiducia che prevalga il buon senso, se così non fosse ne prenderemo atto con rammarico. Certo non possiamo fare un’ordinanza per imporre agli altri la ragionevolezza».
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