TRENTO. Case sugli alberi per sostenere il turismo. L’idea è di un consigliere provinciale trentino del Pdl, Mauro Delladio. E precisa di essere serio. Sta infatti preparando una mozione ad hoc, dopo averne parlato in questi giorni in una riunione di Commissione consiliare. «Ci sono i campeggi - dice - ci sono le roulotte e i camper, ci sono gli alberghi, i residence, i bed and breakfast: aggiungere una nuova offerta per chi vuole vivere in mezzo alla natura sarebbe qualcosa in più che può aiutare il turismo, specie in momenti di crisi come quello che stiamo vivendo».

L’idea, che è già realtà nelle foreste statunitensi e in quelle del nord Europa, come ricorda il consigliere stesso, è già attecchita in altre parti d’Italia, anche se in modo ancora embrionale. «Il Trentino - spiega - è ricco di boschi: perché allora non valutare attentamente - si domanda - la possibilità, in certe zone più vocate, non ovunque ovviamente, di realizzare questi “tree village”?». Gli ostacoli al momento non mancano: il Pup (Piano urbanistico provinciale) non prevede la possibilità di costruire case sugli alberi e per questo la mozione punterà a trovare una soluzione tecnica che consenta di aggirare il problema.