Dalfovo: accettare quelle che sono le diversità di ognuno è la regola

TRENTO. Massimo Dalfovo: «Dal punto di vista sportivo, il fatto di accettare quelle che sono le diversità di ognuno è la regola. Che chiunque possa manifestare come vuole è positivo. Lo sport, da...



TRENTO. Massimo Dalfovo: «Dal punto di vista sportivo, il fatto di accettare quelle che sono le diversità di ognuno è la regola. Che chiunque possa manifestare come vuole è positivo. Lo sport, da questo punto di vista, non ha mai guardato il colore della pelle né tanto meno ha fatto altri tipi di valutazioni sulle persone. Non vedo quale problema potrebbe esserci, davvero, nell’organizzazione di questo evento. Lo sport è inclusivo, noi guardiamo la persona, tutta insieme. E’ sempre stato così, mi viene in mente il caso Jusgoslavia o Cecoslovacchia. Personalmente non ho mai guardato le differenze etniche, di appartenenza o altro. Non entro nelle valutazioni politiche. Ognuno può strumentalizzare la vicenda come vuole. E’ giusto che ognuno possa manifestare il proprio pensiero nel rispetto di quello degli altri. Allo stesso modo, ogni manifestazione è un diritto, purché avvenga nel rispetto. Non solo in questo caso, il gay Pride. Correttezza e ordine sono sempre richieste, o no? Anche per la manifestazione degli Alpini o in altre che ospita ed ospiterà la città di Trento». Massimo Dalfovo è presidente della Federazione Trentina della Pallavolo, già presidente del Calcio Trento.













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