«Da mane a sera», tre concerti sull’Altopiano della Vigolana
VIGOLANA. Domani, vigilia di Ferragosto, sull’Altopiano della Vigolana è giornata dedicata interamente alla musica e alla natura. Si chiama: “Da mane a sera”. E’ un evento organizzato e sostenuto dal...
VIGOLANA. Domani, vigilia di Ferragosto, sull’Altopiano della Vigolana è giornata dedicata interamente alla musica e alla natura. Si chiama: “Da mane a sera”. E’ un evento organizzato e sostenuto dal Comune e dal Consorzio Turistico della Vigolana in collaborazione degli sponsor Distilleria Bailoni ed El Cibao. Si tratta in pratica di tre concerti, all’alba, a meriggio e al tramonto. Ciascuno dei concerti sarà introdotto da una guida all’ascolto a cura di Alberto Nones, ideatore e direttore artistico del festival, con l’intento di coinvolgere, anche e soprattutto, chi voglia avvicinarsi alla musica classica in questi contesti suggestivi.
All’alba, alle 6, viene scelto il piazzale della chiesetta del Santuario Madonna del Feles con: “Leyenda, l’arpa di Emanuela Battigelli”: l’affermata arpista friulana condurrà i presenti nel mondo della magia e del folklore, di ciò che è lontano e misterioso, dove la risonanza, carattere tipico dell’arpa, assume una funzione spirituale e narrativa. A meriggio, ore 11, sul greto del torrente Centa, il gruppo “Gigli Piano Quartet”, formato da Luca Mengoni al violino, Vincenzo Pierluca alla viola, Federico Perpich al violoncello e Alberto Nones al pianoforte, trasporterà due capolavori della musica “da camera”… sul greto di un torrente. Qui farà la sua straordinaria apparizione il pianoforte viennese di proprietà del Comune dell’Altopiano della Vigolana, fresco di restauro ad opera di Egidio Galvan, per essere inaugurato con musica di Mozart e Schumann. Per il tramonto, ore 18.30, dalla cima del Doss del Bue, il Coro Paganella, diretto da Claudio Vadagnini saluterà il sole che scende tra le Dolomiti con canti tra i più belli della tradizione popolare, nelle armonizzazioni di Arturo Benedetti Michelangeli, Antonio Pedrotti e Riccardo Giavina. In caso di maltempo i concerti avranno luogo ugualmente, e si terranno rispettivamente nella chiesetta del Feles (alba), nella chiesa di Centa (meriggio) e a Palazzo Bortolazzi a Vattaro (tramonto).(g.m.)