Da Firenze in visita al centro di protonterapia di Trento
Una delegazione dell'Azienda ospedaliera-universitaria Meyer di Firenze ha visitato la struttura specialisica trentina
TRENTO. Una delegazione dell'Azienda ospedaliera-universitaria Meyer di Firenze ha visitato oggi il Centro di protonterapia di Trento, la struttura specialistica dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari dedicata alla cura dei tumori attraverso l'utilizzo di tecnologia sofisticata e innovativa.
Obiettivo della visita approfondire da un punto di vista clinico e tecnico i benefici di un trattamento innovativo come quello della radioterapia con i protoni.
Con uno sguardo rivolto al futuro e ad una possibile futura collaborazione tra le due strutture, già in contatto da tempo per aver condiviso dei pazienti pediatrici, sottolinea l'Azienda sanitaria.
La giornata di oggi si inserisce nel solco di altre azioni e collaborazioni già avviate o in fase di definizione, con l'obiettivo di aprire il centro di Trento ai pazienti di altre regioni e altri paesi europei ed extraeuropei.
In questo quadro rientrano anche le giornate di studio e confronto che hanno visto protagonisti, sempre questa settimana, alcuni medici e fisici del nuovo Centro francese di Protonterapia di Caen, in Normandia, guidati da Jean-Louis Habrand, considerato un pioniere della protonterapia a livello europeo.