Croce Rossa: «Provincia, bene il cambio di rotta»
Trento. «È evidente che l’apertura, data dal direttore Ruscitti potrebbe favorire una conclusione positiva della trattativa, resta tuttavia il rammarico per l’incomprensione emersa al tavolo: le...
Trento. «È evidente che l’apertura, data dal direttore Ruscitti potrebbe favorire una conclusione positiva della trattativa, resta tuttavia il rammarico per l’incomprensione emersa al tavolo: le Croci chiedono dignità, quella dignità propria dei volontari trentini che, grazie ad una legge in vigore da dieci anni, consentono una corretta erogazione del servizio al riparo da problematiche legate a presunti danni erariali o leggerezza sulla gestione di fondi pubblici». Così interviene Alessandro Brunialti, presidente della Croce Rossa trentina sulla trattativa fra la Provincia e le associazioni. «I partecipanti all’ultimo tavolo - prosegue Bunialti - hanno inteso che la Provincia non potesse o non volesse affrontare la rivisitazione dei parametri convenzionali; oggi apprendiamo il cambio di rotta: porteremo al tavolo le nostre ragioni e i bilanci delle singole convezioni di competenza delle unità territoriali in difficoltà».