Coronavirus: rifiuti a Trento calo del 18.5% rispetto media
L'effetto del lockdown su bar, ristoranti e attività produttive
TRENTO. Nel mese di marzo 2020 la produzione di rifiuti urbani nel Comune di Trento - informa una nota dell'amministrazione - pari a 4.058 tonnellate, è diminuita del 18,5 per cento rispetto alla media del mese di marzo degli ultimi 10 anni (4.978 tonnellate). Notevole la diminuzione anche rispetto al marzo 2019, quando i rifiuti prodotti erano stati 4.701 tonnellate. Il calo della produzione dei rifiuti è l'effetto del lockdown di queste settimane, che ha costretto allo stop bar, ristoranti e la stragrande maggioranza delle attività produttive.
Sempre a marzo del 2020 - prosegue la nota del Comune - la raccolta differenziata supera di poco l'82%, in linea con la percentuale del marzo 2019. In queste settimane sono diminuite le segnalazioni di abbandono di rifiuti, probabilmente a causa delle limitazioni agli spostamenti. Numerosi cittadini segnalano invece deiezioni canine lasciate in strada o sui marciapiedi e mascherine o guanti gettati per terra, soprattutto vicino ai supermercati. L'amministrazione comunale invita i cittadini a un maggiore senso civico per contribuire non solo al decoro della città ma anche alla salute dei suoi abitanti, visto che mascherine e guanti sono potenziali diffusori del coronavirus.