Controlli sui mendicanti, i vigili urbani multano cinque persone nella zona del Santa Chiara
Nelle ultime tre settimane sono state elevate ben 34 violazioni amministrative per un totale di 1870 euro
TRENTO. Due agenti in abiti borghesi, impegnati in un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione di fenomeni di degrado urbano nella zona dell'ospedale Santa Chiara, hanno notato una ragazza di colore intenta nell'attività della questua. Subito controllata, hanno scoperto che la giovane, una nigeriana di 31 anni, era in Italia con lo status di richiedente asilo politico. Richiesta che era già stata negata in prima istanza, ma che non aveva avuto ancora alcun effetto perche la giovane aveva opposto ricorso ed era in attesa dell'esito di questo.
Nel prosieguo dei controlli gli agenti hanno identificato e sanzionato altre quattro persone: tre uomini e una donna, tutti di nazionalità romena. A tutti è stata contestata la violazione dell'art. 85 del Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Trento, che vieta l'attività di questua nelle vicinanze di luoghi sensibili quali ad esempio gli ospedali, per una sanzione pecuniaria di 55 euro.
Le persone sanzionate bazzicavano in Via Paolo Orsi, in largo Medaglie d'Oro ed in Via Apollonio in prossimità delle erogatrici di tagliandi di sosta e in via Crosina Sartori, all'interno del parcheggio. I controlli compiuti per arginare il fenomeno nella zona dell'ospedale Santa Chiara e, in generale, su tutto il territorio comunale di Trento, sono stati intensificati nelle ultime tre settimane, dopo alcune lamentele da parte di cittadini esasperati dalle continue e insistenti richieste di denaro da parte dei mendicanti. A oggi sono state elevate 34 violazioni amministrative per un importo complessivo di 1870 euro a carico dei soggetti sanzionati.